SULMONA – Buone notizie per gli amici a quattro zampe ospiti nel canile comunale di Sulmona, tra solidarietà e importanti interventi. Un ambulatorio dotato di sala operatoria con strutture apposite per i ricoveri e le cure dei cani saranno realizzati entro la fine della prossima primavera (i lavori dovrebbero cominciare dal febbraio) con un investimento dalle casse di palazzo San Francesco pari a 10 mila euro, come ha spiegato l’assessore Mauro Tirabassi. Saranno i medici e il personale Asl ad occuparsi del locale sanitario. Ha precisato, inoltre, l’assessore di puntare
ad un ampliamento
della struttura, la cui capienza ormai sarebbe satura, con i suoi oltre 260 ospiti, e i
trasferimenti nel canile della Marsica comportano spese enormi. Tasto
dolente, però, le alte cifre che ammonterebbero a circa 100 mila euro. Di qui
al vaglio strategie a palazzo san Francesco, in tempi non troppo lunghi, per
trovare le somme necessarie così da rendere migliore la struttura esistente, tanto che, tra le intenzioni, spunta anche quella di voler costruire un cimitero in cui seppellire cani e gatti. Al
momento, intanto, al canile si festeggia l’arrivo di 150 cucce a cesta,
fondamentali per la cura dei cagnolini soprattutto durante l’inverno e le
rigide temperature. I piccoli giacigli nuovi di zecca sono il frutto del buon
cuore di 180 sulmonesi, i quali hanno partecipato alla cena di beneficienza,
che si è svolta lo scorso 13 gennaio in un noto locale di città, effettuando
donazioni per comperare le cuccette agli amici a quattro zampe. Soddisfatta Gabriella Tunno, la
responsabile dell’associazione Code Felici (vincitrice del bando di affidamento la scorsa estate) che, con tenacia e lodevole
dedizione, gestisce da quattro anni il canile comunale, raccontando del
successo dell’iniziativa. “I
cani abbandonati aumentano sempre di più ed occorrono sempre tante cucce.
Finora ho riparato dal freddo i cagnolini più piccoli e quelli più anziani con
maglioni e coperte, ora avranno queste "cucce a cesta" bellissime. Siamo contenti
e ringraziamo quanti ci hanno voluto aiutare. Quanto alla sala operatoria abbiamo riservato alla asl una stanza apposita ” ha affermato Gabriella Tunno,
riferendo che durante la serata erano presenti anche molti giovani. Anche l’assessore
Tirabassi non si è tirato indietro contribuendo personalmente alle offerte
durante la cena di solidarietà.
