SULMONA – Prove tecniche di pedonalizzazione totale dentro le antiche mura.
Tempi duri anche per gli automobilisti che tenteranno di accedere nel centro
storico di Sulmona, negli orari della Ztl, dalla salita di Costa dei Sardi,
vicino piazza Garibaldi. Attivo da ieri,
per 30 giorni sperimentali, un altro degli undici varchi elettronici previsti in diversi luoghi della città. Proprio
nel giorno di mercato, quando si registra maggior affluenza di accessi non
autorizzati, è entrato in funzione il
dispositivo piazzato in via Marselli, nell’incrocio
con Largo Mercatello. Presenti anche questa mattina due agenti
della polizia municipale per controllare quanti transitano senza permesso violando
il codice della strada. E’ il secondo sistema istallato in città, dopo l’occhio meccanico che, dal 3 novembre scorso, vigila il punto nord di Corso Ovidio, nell’intersezione piazza
Tresca, durante la zona traffico limitato (10,30-13.30
e 17.30-01.00), e ha punito
con il
sanzionamento automatico le violazioni commesse da moltissimi motorizzati. 60
mila i passaggi al mese, 2 mila al giorno. In soli 10 giorni la polizia
municipale ha redatto 600 verbali di
contravvenzioni da 80 euro l’una.
Segno che i motorizzati ancora non si sono abituati al dispositivo digitale, differente dai 45 occhi meccanici di
videosorveglianza, sistemati tre
anni
fa in diversi punti strategici per motivi di sicurezza, al fine anche di
controllare atti vandalici in diretto collegamento con la sala operativa
gestita dai vigili urbani. Sistema
però mal digerito dai residenti che hanno riscontrato disagi, in quanto nel primo
varco elettronico sarebbero state inserite solamente le targhe di chi è
autorizzato ad accedere in quel determinato ingresso, quindi chi abita in centro non può attraversare
tutta la ztl. Non poche le polemiche sollevate. I tanti multati che hanno
trovato ripetutamente amare sorprese nelle cassette delle lettere, avevano
annunciato maxi-ricorso al giudice di Pace. Prossimo sistema elettronico da accendere previsto
per la prossima primavera è quello in via Pansa, dalla fine
ponte Capograssi.
