SULMONA - Rinsaldata l'amicizia tra Sulmona e Burghausen. Gemellate ufficialmente dal 2007, ma accomunate da un genuino sentimento di affetto e simpatia fin dalle prime edizioni della Giostra cavalleresca d'Europa a Sulmona, le due realtà, intrise di diverse culture e tradizioni, si sono incontrate ancora una volta. Come ogni anno, in occasione della festa del castello nella cittadina bavarese. Una delegazione di 90 persone delle associazioni
Borgo San Panfilo e Giostra cavalleresca dal 7 al 12 luglio ha partecipato all’annuale manifestazione. “Da dieci anni partecipiamo senza mai mancare a questo evento.
E’ andata benissimo anche questa volta” ha detto soddisfatto il capitano del Borgo San Panfilo Paolo Alessandroni, che ha raccontato la tre giorni medioevale nel castello più grande d’Europa, lungo un chilometro e mezzo. Si tratta di una rievocazione storica diversa da quella a cui è abituata Sulmona. Si allestiscono accampamenti, in cui è possibile pernottare per tutta la durata dell’evento caratterizzato dalla vita popolana d’epoca gotica, ricostruita in tutti i suoi aspetti. Dai costumi alla cucina, dagli antichi mestieri alle musiche di flauti e cornamuse, proprie di una tradizione celtica. Di contro a quanto accade per l'agone rinascimentale di casa nostra, in terra di Baviera tutto il paese indossa costumi medioevali e sfila nel lungo corteo e partecipando alla vita all’interno del castello, in cui è ricostruita fedelmente l’epoca dei secoli bui, con streghe e vichinghi. Si sono salutate, dunque, Sulmona e Burghausen dandosi appuntamento al 5 agosto, prima giornata della XI edizione della Giostra d'Europa nel capoluogo peligno. New entry, come annuncia capitan Alessandroni, un paese della Slovenia gemellato proprio con Burghausen. G.S.
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