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Foto U.S. Regione.
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SULMONA – Si amplia l’istituto di pena di
Sulmona, sarà realizzato un nuovo padiglione che ospiterà altri 200 detenuti. Firmata oggi l’intesa istituzionale,
per la localizzazione delle aree destinate alla realizzazione delle nuove
infrastrutture carcerarie, tra Franco Ionta, commissario delegato per il Piano
carceri, e Antonio Morgante, Coordinatore della Struttura per l'Attuazione del
Programma di Governo della Regione Abruzzo, su delega del Presidente Gianni
Chiodi.
L'accordo, siglato nella sede del Dipartimento dell'Amministrazione
penitenziaria a Roma,
prevede la realizzazione di un nuovo padiglione detentivo
a Sulmona. La struttura, che ampliera' l'istituto penitenziario di Sulmona di
via Lamaccio, avra' un costo di circa 11 milioni di euro e ospitera' 200
detenuti. Il padiglione sara' edificato in tempi rapidi,
secondo le
disposizioni urgenti per la realizzazione di istituti penitenziari (legge 26
febbraio 2010, n. 26) stabilite per il Piano carceri. Dal punto di vista
architettonico, obiettivo del Piano carceri e' realizzare istituti tecnicamente
e funzionalmente adatti a migliorare le condizioni di vita dei detenuti, ampliando
gli spazi e favorendo le attivita' riabilitative, e a garantire al tempo stesso
un elevato livello di sicurezza, ottimizzando il lavoro degli agenti di polizia
penitenziaria. Negli 8 istituti penitenziari abruzzesi sono ospitati 1963
detenuti (dati del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria aggiornati
al 30 giugno). "Il sovraffollamento delle carceri - ha ricordato il
Commissario delegato Franco Ionta - determina condizioni di vita dei detenuti e
di lavoro degli agenti di polizia penitenziaria che necessitano una soluzione
urgente. La realizzazione di nuove strutture detentive da' una risposta
immediata all'emergenza in atto, ma l'edilizia carceraria e' solo un tassello,
pur necessario, dell'azione del Governo che, anche attraverso misure deflattive
alla carcerazione e l'assunzione di agenti di polizia penitenziaria, mira alla
stabilizzazione del sistema penitenziario. In questa operazione sono
fondamentali il ruolo e l'azione degli enti locali: l'efficace collaborazione
instaurata con
la Regione
Abruzzo per raggiungere questa Intesa e' quindi la migliore
premessa per il lavoro che seguira' nelle prossime settimane". "Come
Commissario delegato - ha concluso Franco Ionta - vigilero' affinche' tutto, a
partire dalla stesura del bando di gara concorrenziale per la realizzazione
delle opere, rispetti i tempi che ci siamo prefissati per risolvere
l'emergenza". Antonio Morgante, Coordinatore della Struttura per
l'Attuazione del Programma di Governo della Regione Abruzzo, ha sottolineato
l'importanza strategica del progetto per l'intero Abruzzo. "Anche
l'Abruzzo partecipa allo sforzo del governo per risolvere il problema delle
carceri - ha commentato Morgante -. La proposta del Commissario Ionta e del
Ministro Alfano e' stata da subito condivisa dal Presidente della Regione
Gianni Chiodi, in accordo con il Sindaco di Sulmona. E' una occasione
importante anche per il carcere di Sulmona che potra' recuperare ulteriore
funzionalita'". Il Piano carceri, elaborato dal Governo per risolvere
l'emergenza dovuta al sovraffollamento, prevede la realizzazione in tempi
rapidi di 11 nuovi istituti penitenziari e di 20 padiglioni che garantiranno
9.150 nuovi posti detentivi, per un costo complessivo stimato di 675 milioni di
euro. Il Piano stabilisce altre due linee d'intervento per stabilizzare il
sistema penitenziario: misure giuridiche deflattive e l'implementazione
dell'organico di Polizia Penitenziaria.
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