Secondo la vicepresidente, l’azienda è chiamata a una valutazione più ampia: «La Sodecia deve tenere conto non solo del fattore economico, ma anche di quello sociale. Prima di qualsiasi decisione definitiva è necessario mettere in campo tutti gli strumenti di tutela del lavoro, così da consentire a tutti di operare sulle nuove commesse previste nei prossimi mesi».
«Nei momenti di difficoltà – sottolinea Scoccia – si stabiliscono delle priorità, e l’azienda deve esserne pienamente consapevole. Quanto sta accadendo alla Sodecia non è un caso isolato, ma rientra in una crisi più ampia che sta colpendo molte aziende del settore automotive in Italia. La nostra è una richiesta equilibrata, ragionevole e assolutamente accettabile».
La vicepresidente evidenzia infine l’esito dell’incontro: «Grazie all’intervento della Regione è stato stabilito di aggiornare il confronto alla metà di gennaio, con l’impegno dell’azienda a non assumere decisioni definitive nel frattempo. Questo è il lavoro fatto oggi: creare le condizioni per continuare a confrontarsi e provare, con serietà, a salvaguardare occupazione e territorio».
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