La cerimonia di premiazione, presentata dal giornalista Giuseppe Fuggetta e allietata dagli interventi musicali di Chiara Tirimacco si è svolta nel foyer del Teatro Maria Caniglia, alla presenza di istituzioni, docenti, studenti e pubblico. Nel corso della serata il commissario prefettizio del Comune di Rivisondoli, Maria Cristina Di Stefano ha sottolineato come il presepe non sia soltanto una rappresentazione scenica, ma «storia, memoria, tradizione e identità», un linguaggio capace di parlare anche alle nuove generazioni. Dai lavori degli studenti, ha evidenziato, emergono valori quali famiglia, serenità, semplicità e senso di comunità. Il commissario ha quindi ringraziato la dirigente scolastica, gli insegnanti, gli studenti e l’organizzatore del Presepe Vivente, Geppy Lepore, oltre al presidente della commissione Pasquale Del Cimmuto per l’impegno profuso.
L’assessora alla Cultura del Comune di Sulmona, Emanuela Cosentino, ha evidenziato il valore dell’iniziativa nel mettere in relazione scuola, tradizione e arte, dimostrando come la tradizione possa rinnovarsi grazie allo sguardo creativo degli studenti. Cosentino ha ricordato anche la collaborazione già avviata con il Liceo Artistico Mazara per la realizzazione di un presepe suggestivo nel centro storico, definendo il concorso una conferma della qualità di questo rapporto. Un ringraziamento è stato rivolto agli studenti, ai docenti e alla commissione giudicatrice, chiamata a un compito particolarmente complesso vista la qualità degli elaborati.
La dirigente scolastica Caterina Fantauzzi ha spiegato come l’adesione al concorso sia nata dall’accoglimento di un invito esterno, subito condiviso con entusiasmo dalla scuola. Fantauzzi ha sottolineato che gli studenti non si sono limitati a partecipare a una competizione, ma hanno svolto un vero lavoro di cittadinanza attiva, approfondendo e reinterpretando una tradizione identitaria del territorio abruzzese. Il ringraziamento è andato agli studenti, ai docenti dei dipartimenti di arti figurative e architettura, alle istituzioni coinvolte e agli organizzatori del Presepe Vivente.
Nel suo intervento conclusivo, il presidente della commissione Pasquale Del Cimmuto ha ricordato la forte vocazione artistica del Presepe Vivente di Rivisondoli, richiamando l’esperienza della Pinacoteca della Natività, un unicum in Italia che raccoglie oltre centocinquanta opere donate da artisti italiani e stranieri. Il concorso con il Liceo Artistico Mazara, ha spiegato, si inserisce in questo percorso, rafforzando il legame tra arte e tradizione. La risposta degli studenti è stata definita entusiastica e di alto livello tecnico, a conferma della validità dell’iniziativa.
Durante la serata sono stati inoltre presentati i principali figuranti del Presepe Vivente di Rivisondoli, il più antico d'Italia, che si svolgerà il prossimo 5 gennaio nella Piana di Pié Lucente, uno degli appuntamenti più attesi del periodo natalizio. In questo quadro di crescita e apertura, è stato ricordato come da quest’anno sia stato avviato un gemellaggio con l’Associazione popolese del Certame della Contea e una collaborazione strutturata con la Giostra Cavalleresca di Sulmona. Un percorso condiviso che, come annunciato, sfocerà nei prossimi mesi in progetti comuni di respiro nazionale e internazionale, rafforzando ulteriormente il ruolo del Presepe Vivente di Rivisondoli come laboratorio culturale capace di unire tradizione, arte e nuove generazioni.
Il concorso artistico, alla sua prima edizione, è così destinato a crescere: con l'opera vincitrice sarà realizzato anche il manifesto ufficiale del Presepe Vivente edizione 76, che andrà ad affiancare quello tradizionale ispirato ai lavori di artisti già affermati. Dal prossimo anno il concorso sarà esteso a tutti gli Istituti d’Arte abruzzesi, consolidando una rete culturale sempre più ampia e qualificata".





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