La giornata si è aperta nel pomeriggio, nel foyer del teatro, con la presentazione del libro “A modo mio… basta un attimo” di Giancarlo Colaprete, biografia dedicata ad Andrea Lo Vecchio, figura centrale della canzone italiana (autori di successi per Mina, Raffaella Carrà, Patty Pravo e tanti altri artisti), amico della città e storico presidente di giuria del Premio. Un momento intenso e partecipato, arricchito dagli interventi di studiosi, musicisti e amici dell’artista, che ne hanno ricordato il valore umano e artistico. All’incontro, moderato da Antonio Ranalli (presidente della consulta uffici stampa dell’Associazione Stampa Romana), sono intervenuti, oltre all’autore, il compositore Paolo Cavallone, il prof. Giovanni Pelliccia dell’Università degli studi di Firenze, lo psicoterapeuta e giornalista Massimo Di Paolo, il musicista Marco Formichetti, il cantautore Carlo D’Andrea e, in collegamento telefonico, il cantautore Franco Fasano.
Nel tardo pomeriggio, con l’apertura ufficiale del teatro, si è entrati nel vivo della manifestazione con la cerimonia di premiazione, condotta dal musicologo Andrea Del Castello. A vincere il Premio Augusto Daolio 2025 è stata la cantautrice Veronica Surrentino di Roma, che ha conquistato pubblico e giuria con la sua sensibilità interpretativa. Sul palco l’artista, accompagnata dal maestro Gianfranco Bonavolontà, ha proposto tre brani del proprio repertorio (“Qui davvero”, “Non mi aspettavo te”, “Broken Silence” e, a sorpresa, una toccante versione de “La voce del silenzio”, rendendo omaggio al cantautore Tony Del Monaco, in occasione del 90° anniversario dalla nascita.
Subito dopo spazio ai saluti istituzionali, con la presenza sul palco del Vescovo di Sulmona e Valva, monsignor Michele Fusco, del sindaco di Popoli Terme, Moriondo Santoro, e del vicesindaco di Corfinio, Francesco Di Nisio, in rappresentanza dei numerosi comuni del Centro Abruzzo che hanno aderito e sostenuto l’iniziativa solidale “Una colonna sonora per la vita”. “Un progetto”, ha detto il presidente dell’associazione Nomadi Fans Club “Un giorno insieme”, Vincenzo Bisestile, “che, anche quest’anno, ha permesso di raccogliere fondi per l’acquisto di attrezzature sanitarie per gli ospedali di Sulmona, Castel di Sangro e Popoli Terme. Nei giorni scorsi abbiamo consegnato un dispositivo THD digitale mobile, destinato all’Unità Operativa Complessa di Chirurgia dell’Ospedale di Popoli Terme. Un’iniziativa partita grazie al sindaco di Bussi sul Tirino, Paolo Salvatore, comune capofila del progetto, che ha lanciato l’idea e che ha ospitato la scorsa estate cinque concerti della rassegna”. A spiegare l’importanza di questa donazione anche il chirurgo dell’Ospedale di Popoli Terme, Luca Navarra. Nel suo intervento, il Vescovo Fusco ha sottolineato, nel clima natalizio, il valore della solidarietà e la forza del lavoro condiviso nel raggiungere obiettivi concreti per la comunità.
Il momento più atteso della serata è stato il concerto di Carlo Marrale e Silvia Mezzanotte, che per oltre un’ora e mezza hanno fatto rivivere al pubblico la grande storia dei Matia Bazar, celebrando il cinquantenario di “Stasera che sera”. Un viaggio musicale emozionante tra i grandi successi della band: da “Ti sento” a “Vacanze Romane” (quarta classificata al Festival di Sanremo del 1983), passando per “Mister Mandarino”, “C’è tutto un mondo intorno” e altri brani entrati nella memoria collettiva, accolti da lunghi applausi e cori in platea. Non sono mancati gli aneddoti. Marrale, nell’annunciare “Ti sento”, ha ricordato una serata a Tokyo in compagnia del cantante dei Queen, Freddie Mercury. “Eravamo a una festa del nostro editore”, ha ricordato Marrale, “In Giappone si va a letto molto presto. A un certo punto siamo rimasti solo noi e Freddie Mercury, e ci siamo messi al pianoforte. Abbiamo suonato “Ti sento” e lui disse che amava molto questa canzone perché l’aveva ascoltata molto a Londra. Un’artista di grande umiltà”.
Una serata intensa, capace di unire musica, memoria, giovani talenti e impegno sociale, che ha ribadito il valore culturale e umano del Premio Augusto Daolio e il profondo legame tra Sulmona, la canzone d’autore e la solidarietà. Prossimo appuntamento con la canzone d’autore sarà con il concerto di Enzo Avitabile, in programma, sempre al teatro comunale di Sulmona, alle ore 18, domenica 29 marzo 2026".
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