L’assessore Magnacca, nel suo intervento, ha ripreso un vecchio slogan, ma quanto mai attuale, che recita come l’Abruzzo sia una regione che sa conservare, ma che sa anche fare innovazione.
“Sul fronte internazionalizzazione - ha detto Marsilio - abbiamo evidenziato l’attività svolta da Regione Abruzzo, con i contributi a fondo perduto che abbiamo destinato all’avviso pubblico dedicato alle imprese, con l’attivazione del primo tavolo dedicato al confronto con gli stakeholder regionali, sottolineando qui a Trieste le performance di un Abruzzo terzo tra le regioni italiane più virtuose per l’andamento dell’export, con un incremento del 10,1% su base annua nel primo semestre 2025”.
La Regione Abruzzo ha presentato il percorso seguito con la collaborazione delle Camere di Commercio di Chieti-Pescara e Gran Sasso e con l’Anci Abruzzo per la definizione di linee strategiche comuni e l’individuazione di aree per nuovi investitori. Poi, i numeri della Zes. In un anno sono state rilasciate in Abruzzo 28 autorizzazioni per nuovi insediamenti, oltre 250 milioni di euro di investimenti, previsti oltre 1.000 nuovi posti di lavoro.
Sul fronte delle politiche del lavoro l’incentivazione dei fondi Fesr e quelli occupazionali e welfare aziendale.
Infine, a conclusione del suo intervento, l’assessore Magnacca ha presentato le novità per l’aerospazio con l’istituzione del Distretto aerospaziale d’Abruzzo. “E’ un dominio concreto e contemporaneo, dal punto di vista economico, capace di attrarre investimenti con la presenza dei grandi player del settore come Thales Alenia Space Italia, Leonardo, Telespazio che consolida e anzi fa crescere una filiera che porta l’Abruzzo nel futuro prossimo e che può creare una vera catena del valore: dalla ricerca alla progettazione, dalla produzione di motori agli assemblaggi più sofisticati in un territorio dove sono presenti aziende consolidate e innovativa, con una tradizione industriale, maestranze e fornitori ben affidabili”.

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