CHIETI -
Granelli: “Gli artigiani, con la loro resilienza, tengono accese le comunità e valorizzano il made in Italy in modo inimitabile”. Il presidente nazionale di Confartigianato, Marco Granelli, è stato oggi in visita a Chieti per una doppia tappa istituzionale: prima un incontro nella sede di Academy ForMe, la scuola di formazione di Confartigianato Chieti L’Aquila, e a seguire il taglio del nastro della sedicesima edizione del Chocofestival. L’evento, che animerà il centro storico di Chieti da oggi fino a domenica, è promosso da Confartigianato Chieti L’Aquila con il patrocinio del Comune di Chieti e il contributo della Camera di Commercio Chieti Pescara.
All’incontro nella scuola di formazione hanno preso parte il presidente di Confartigianato Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo, il direttore generale, Daniele Giangiulli, la vicedirettrice, Giovanna Di Tella, insieme a Erika Liberati, presidente del Movimento Donne Impresa di Confartigianato Chieti L’Aquila e della categoria nazionale Ceramisti, e Matteo Pantalone, presidente del Movimento Giovani Imprenditori dell’associazione. Al taglio del nastro del Chocofestival c’erano anche il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, il vicesindaco e assessore agli Eventi, Paolo De Cesare, l’assessore al Commercio, Manuel Pantalone, e il presidente cittadino di Confartigianato, Giuseppe Rossi.


Nel definirsi “contento di essere a Chieti, un territorio che racconta storia, bellezza e anche una tradizione artigiana importante”, Granelli ha parlato della struttura formativa di Confartigianato Chieti L’Aquila come di “un’eccellenza” e ha sottolineato che “la nostra organizzazione dedica molta attenzione, risorse ed energie all’ambito formativo, perché vogliamo favorire il ricambio generazionale per far sì che tante imprese storiche possano continuare la propria attività”.
A proposito del Chocofestival il presidente ha parlato di un evento che “mette in evidenza il valore dei nostri artigiani, la creatività, l’unicità, la passione, la manualità. Sono lavori - ha osservato - che esaltano ciò che tutto il mondo ci invidia: il saper fare artigiano, la cura del particolare, questa biodiversità che oggi è ricchezza e ci distingue”.
“Rivolgo i miei complimenti a tutti gli artigiani, a tutti gli imprenditori di Confartigianato per la loro resilienza, perché oggi in questi territori sono i nostri imprenditori a tenere accese le comunità. Le tengono vive e, soprattutto, interpretano e valorizzano il made in Italy e associano tradizione e innovazione in un modo inimitabile. Quindi - ha concluso Marco Granelli - l’augurio è che qui da Chieti possa partire un messaggio affinché sia sempre di più un’Italia a trazione artigiana”.
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