Figura decisamente atipica e complessa nella scena musicale italiana tanto da non potersi definire e costringere tra i vari generi, Cammariere con il suo straordinario talento musicale arriva alla popolarità grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo.
Nato a Crotone il 15 novembre 1960, scopre la musica fin da bambino, cantando nel coro della parrocchia e avvicinandosi presto al pianoforte. Da giovane lascia la Calabria per trasferirsi a Firenze: inizialmente tenta la strada universitaria, ma comprende rapidamente che la musica è la sua vera vocazione. Lavora in vari locali, suona, compone e forma il proprio stile, unendo jazz, cantautorato e influenze sudamericane. Negli anni ’90 trova una dimensione importante componendo colonne sonore per il cinema e il teatro: il primo progetto significativo arriva nel 1992 con il film Quando eravamo repressi. Questa esperienza rafforza la sua naturale sensibilità melodica e la cura per gli arrangiamenti. Nel 2002 pubblica il suo primo album da solista, Dalla pace del mare lontano, che lo fa emergere come uno degli artisti più raffinati della scena italiana. Il successo vero e proprio arriva l’anno dopo, al Festival di Sanremo, con il brano “Tutto quello che un uomo”: terzo posto, Premio della Critica e grande affetto del pubblico. La canzone diventa un classico e segna il suo ingresso stabile nel panorama musicale nazionale. Seguono album di grande eleganza come Sul sentiero (2004) e Il pane, il vino e la visione (2006), fino a Carovane(2009), dove esplora nuove sonorità esotiche. Negli anni successivi continua a sperimentare senza perdere la sua identità, alternando progetti discografici a collaborazioni teatrali e cinematografiche. Nel 2019 propone una lieve svolta pop con La fine di tutti i guai, mentre nel 2023 pubblica Una sola giornata, disco intenso e orchestrato con grande cura, che riflette sulla vita e sulla memoria. Riservato nella vita privata, Cammariere preferisce parlare attraverso la musica. Nel 2021 racconta la propria storia nel libro “Libero nell’aria”, un’autobiografia che ripercorre il suo lungo viaggio artistico. Considerato uno dei cantautori più eleganti del panorama italiano, continua a distinguersi per la profondità dei testi, la raffinatezza delle melodie e l’originalità del suo universo musicale".
prossimo appuntamento
Domenica 30 novembre
NORMA musiche di Vincenzo Bellini
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