L'evento ha visto una sessione di approfondimento “Intelligenza, natura, artificio: pensieri e strumenti per la città del futuro”, moderata dalla curatrice scientifica di TES, Ludovica Marinaro, con gli interventi di Maria Livia Olivetti (paesaggista e professoressa associata dell’Università di Palermo), Filippo Lubrano (manager dell’innovazione ed esperto di Intelligenza Artificiale) e Silvia Viviani (assessora all’urbanistica del Comune di Livorno e vicepresidente di TES).
A seguire, il dibattito “Ripensare gli spazi urbani in vista di L’Aquila Capitale della Cultura 2026”, al quale hanno partecipato Alessandro Paglia, direttore TES, Antonella Ballone, Presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso, Fabio Andreassi, Coordinatore della commissione urbanistica ANCE L’Aquila, Sara Liberatore, Presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia dell’Aquila, Pierluigi De Amicis, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila, Francesco De Santis, Assessore alle Politiche Urbanistiche del Comune dell’Aquila, e Michele Fina, Senatore della Repubblica.
"La transizione ecologica – ha dichiarato Alessandro Paglia, Direttore di TES – non è solo una sfida ambientale, ma un nuovo modo di progettare le città e le relazioni sociali. L’Aquila, con la sua storia e il suo futuro da Capitale della Cultura, può diventare un laboratorio nazionale di sostenibilità, innovazione e bellezza".
Il senatore Michele Fina ha sottolineato come "il percorso di ricostruzione e rinascita dell’Aquila debba ora farsi modello di sviluppo sostenibile, capace di coniugare tecnologia, cultura e qualità della vita. La cultura della transizione ecologica non è un capitolo tecnico, ma una visione politica che mette al centro le persone e il territorio".
L’iniziativa rientra nel percorso di ricerca e divulgazione promosso da TES – Transizione Ecologica Solidale, che da anni lavora per creare occasioni di confronto tra mondo accademico, professioni, imprese e istituzioni, con l’obiettivo di costruire un nuovo paradigma di sviluppo territoriale fondato su sostenibilità e solidarietà".
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