A collaborare all’evento: la Sezione CAI dell’Aquila, il Reparto Carabinieri per la Biodiversità di L’Aquila, il CRAL Giustizia, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di L’Aquila l’Associazione Nazionale dei Magistrati, la Rete di Magistrati "Sport e Legalità".Il 4 luglio si è tenuto un convegno molto partecipato, ricco di interventi stimolanti e spunti di riflessione, che ha messo al centro il rapporto tra diritto ambientale e patrimonio storico-culturale.
Il 5 luglio, invece, oltre cento persone hanno preso parte a un’escursione a Campo Imperatore, lungo la storica via della Transumanza, con sosta alla suggestiva Grancia di Santa Maria del Monte. Un percorso tra storia, biodiversità e paesaggi mozzafiato, nel pieno rispetto dell’ambiente.
I partecipanti, famiglie, giovani, adulti e anziani, hanno camminato insieme tra la fioritura della genziana, il racconto dei monaci cistercensi, l’avifauna locale e la grandiosità del Tratturo Magno. Il tutto con lo sfondo imponente del Corno Grande e l’aria frizzante dell’altopiano.
Un evento che ha saputo unire persone di tutte le età all’insegna della montagna, intesa non solo come luogo fisico, ma come spazio di condivisione, cultura, bellezza e conoscenza.
Un’iniziativa che ha saputo unire istituzioni, cittadini e territori all’insegna della conoscenza, della tutela ambientale e del valore dello stare insieme. Perché la montagna, ancora una volta, ha dimostrato di essere luogo di unione, consapevolezza e speranza.
È stata la montagna a insegnarci, ancora una volta, che insieme è meglio. Che la bellezza va protetta con la legge ma anche con il cuore. Che la storia non è solo passato, ma guida per il presente.
La montagna ci insegna che la legalità non è solo norma, ma anche rispetto per ciò che ci circonda. E che la giustizia può e deve camminare insieme alla storia e alla natura
Una due giorni da custodire nel cuore. Perché la montagna unisce. Sempre".
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