SULMONA -
"Apprendiamo dell’improvvisa accelerazione sul progetto della nuova caserma dei Vigili del Fuoco a Sulmona e, su questa accelerazione improvvisa, c’è un aspetto che lascia quantomeno perplessi: l’attivismo dell’assessore Pantaleo che, pur non avendo alcuna delega in materia di urbanistica, lavori pubblici e Protezione civile, interviene sulla questione. È lecito chiedersi se tale partecipazione sia riconducibile al suo ruolo di direttore dell’ASP 2, carica che, a tutt’oggi, risulta indicata sul sito ufficiale dell’azienda pubblica, non essendoci notizie o atti ufficiali recenti che ne segnalino la sostituzione o la scadenza del mandato.
Sarebbe quantomeno opportuno chiarirlo pubblicamente, se non altro per evitare l'impressione di un cortocircuito tra ruoli tecnici e incarichi politici. Intanto è bene ricordare che l’area della Badia era già stata valutata e poi scartata dalle precedenti amministrazioni (Di Piero e Centofanti) per evidenti criticità: la presenza di tralicci dell’alta tensione, la mancanza di opere di urbanizzazione e l’impossibilità di realizzare un’elisuperficie, servizio essenziale per un presidio di emergenza. Ci chiediamo quindi: questi problemi sono stati risolti? L’elisuperficie non sarà più realizzata?
Se oggi si vuole tornare indietro rispetto al lavoro fatto in passato, lo si faccia in modo trasparente, nelle sedi istituzionali, fornendo documenti e valutazioni concrete, non con dichiarazioni estemporanee.
Il Partito Democratico non è contrario alla costruzione della caserma: la ritiene un’opera fondamentale, ma pretende chiarezza, serietà e partecipazione. Non servono fughe in avanti né operazioni mediatiche: Sulmona e i Vigili del Fuoco meritano una caserma moderna, sicura e realmente al servizio della città".
La segreteria del Partito Democratico-
Sulmona
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