Il protagonista, Arturo Sabatini, un "manovale a giornata, sporco di calcina e sciancato", incarna l'archetipo dell'"ultimo della fila", dell'anti-eroe che, stanco della sua vita solitaria a Casal del Campo, decide di cercare fortuna nella grande città sul mare, Portonovo.
Il testo riflette sull'atto del raccontare e dello scrivere come mezzi per colmare la solitudine umana e per trasformare sogni individuali in progetti collettivi che possono cambiare la realtà, collegando la finzione del romanzo a iniziative reali di diffusione dei libri nel mondo.
«Quando il sogno viene condiviso e diventa collettivo - ha detto Rapino - il sogno diventa un progetto politico. Il sogno diventa un tentativo di trasformare la realtà, un tentativo rivoluzionario di trasformare la realtà, perché per trasformare bisogna sognare, sognare una realtà alternativa, una realtà altra, una realtà diversa.»
Un omaggio al potere salvifico dei libri e alla lettura; un omaggio delicato all'Abruzzo che emerge dai tanti riferimenti bibliografici (John Fante, Pascal D'Angelo, Pietro Di Donato, Cesare De Titta, Giuseppe Rosato), dai temi trattati e dalla voce stessa del protagonista, Arturo Sabatini.
Il prossimo appuntamento in programma sarà venerdì 18 luglio alle 21.30 con Antonella Finucci che presenterà il suo volume dal titolo “Scellerate” (Radici Edizioni).
La rassegna Libri sotto le stelle è organizzata dal Centro Studi e Ricerche Nino Ruscitti APS, con il sostegno e la collaborazione della Libreria Ubik Fuori di Penna di Sulmona, dell’associazione culturale Studium di Sulmona, della Regione Abruzzo, del Parco Letterario Benedetto Croce e del Comune di Bugnara, recentemente riconosciuto “Città che legge” per il triennio 2024-2025".
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