Inoltre, aumenta la proposta delle cantine che passano da 5 a 10 con l'esordio dei sempre più apprezzati vini naturali, che completeranno l'esperienza degustativa insieme all'alta qualità dei vini tradizionali.
Una storia che parte da lontano. Nata nel 2000, la manifestazione si è poi interrotta con il terremoto del 2009, riprendendo il suo corso solo tre anni fa. Un lungo percorso di rinascita, sostenuto dalla forza di un'intera comunità, che ha lavorato intensamente per il suo ritorno coniugando le arti e gli antichi mestieri all'esperienza dei vini e rimettendo al centro il cuore antico del paese, il quartiere di San Giovanni Battista, nella parte recuperata dagli interventi post-sisma.
Palcoscenico e vetrina della manifestazione sarà come sempre il borgo di Castelvecchio Subequo, perla della storia antica d'Abruzzo, custode di tradizioni millenarie, paese dei minatori e terra di grande spiritualità e di santi, da San Francesco d'Assisi a Celestino V.
Dopo il successo delle edizioni precedenti, la formula sarà quella collaudata della degustazione itinerante, con calice e sacca al collo, che muoverà i passi tra gli angoli più suggestivi del centro storico, in una sorta di trekking enogastronomico e culturale. Appassionati e turisti potranno così vivere un'esperienza immersiva di “enoturismo”: i vini faranno da guida, infatti, alla scoperta dei luoghi più suggestivi tra cibo, tradizioni, storia, arte e musica.
Sarà un vero e proprio viaggio a colori in cui il vino incontra e valorizza lo spazio fisico: antichi palazzi, androni ricercati, cantine sotterranee e spazi raffinati ospiteranno vini d'etichetta, accuratamente selezionati durante visite ad hoc nelle rispettive cantine di produzione, per un sodalizio sensoriale ed emotivo sorprendente.
Scorrendo il ricco programma, “Arti e Mestieri a Palazzo ” 2025 punterà i riflettori su 10 cantine vitivinicole di eccellenza della nostra Regione, con 5 new entry rispetto all'anno passato e l'esordio dei vini naturali. Tra vinificazione tradizionale e naturale, sarà un ensemble di calici tra rossi, cerasuoli e bianchi che saranno serviti dai Sommelier dell'Associazione Italiana Sommelier d'Abruzzo, per una degustazione guidata arricchita da una minuziosa informazione su ogni assaggio. Ad accompagnarli sarà poi una ricca proposta gastronomica che, in più postazioni del cuore cittadino, metterà in tavola il meglio della tradizione culinaria subequana. Tra prodotti locali delle aziende del territorio, piatti tipici e pietanze gustose, sarà un tripudio di sapori e profumi delle terre subequane che accompagneranno la degustazione dei vini, soddisfacendo le esigenze di ogni palato.
L'itinerario wine & food abbraccerà poi l'artigianato artistico e le mostre d'arte, che metteranno in luce i luoghi di maggior pregio del centro storico. Aprirà di nuovo le porte anche il “Museo dei Ricordi della Valle Subequana”, nato dalla passione e la ricerca del compianto Enrico Acconcia, tra i padri fondatori della storica rassegna. Uno spazio del passato che racconta, attraverso attrezzi e utensili di antichi mestieri, la storia di una comunità piegata alla fatica e al lavoro dei campi.
A fare da colonna sonora sarà la musica: location di pregio tra piazze, piazzette, stradine e angoli panoramici faranno da scenografia alle performance di gruppi musicali tra folk, pop, jazz, rock e dj set. Grande attesa il 9 agosto per l'esplosiva Serata anni 80, mentre la Notte Bianca farà ballare tutti per il gran finale della rassegna il 10 agosto. Spazio assicurato anche per i più piccoli, con intrattenimento, zumba kids e tanti giochi che accompagneranno pomeriggi e serate della rassegna.
All'interno del programma, sarà ospitata poi, sabato 9 agosto, la Giornata del Minatore, che omaggia la storia di Castelvecchio Subequo legata al mestiere del Minatore e al duro lavoro delle miniere con una conferenza che ne ripercorre storie e memorie, mentre domenica 10 agosto torna l'appuntamento con “Oggi Sposi” che celebra in una emozionante cerimonia gli anniversari di nozze con il rinnovo delle promesse di matrimonio.
“Arti e Mestieri è la storia del nostro comune, è la nostra identità e la nostra capacità di stare al passo con i tempi, è la vivacità e l'autenticità della nostra comunità”, ha detto Marisa Valeri, Sindaco del Comune di Castelvecchio Subequo, promotore dell'evento. “E' la manifestazione che racconta di noi, della nostra terra, delle nostre tradizioni, da oltre 20 anni. Per questo- aggiunge- investiamo ogni anno sempre più passione e impegno”.
“Scommettiamo anche quest'anno sulla qualità dei vini, la bellezza e il pregio architettonico dei luoghi ha detto Gianfranco Calcagni, referente del neonato Comitato Arti e Mestieri a Palazzo-Castelvecchio DiVino in Vino. Aspettiamo tutti a Castelvecchio Subequo per vivere un'esperienza unica e scoprire la bellezza del territorio subequano”.
La manifestazione è organizzata dal Comune di Castelvecchio Subequo insieme al Comitato Arti e Mestieri a Palazzo- Castelvecchio DiVino in Vino ed è cofinanziata dal Piano Nazionale Complementare al PNRR-Next Appennino.
Per gli aggiornamenti sull'evento, si può consultare la pagina “Arti e Mestieri a Palazzo” su Facebook e Instagram".
Nessun commento:
Posta un commento