SULMONA - "Ieri mattina, alle ore 11:00, il Comune di Corfinio, la Pro Loco e l’Associazione Corfinium Onlus hanno deposto un cuscino di fiori sulla tomba di Antonio De Nino, nel Cimitero di Sulmona.Presenti per il Comune di Corfinio il Vicesindaco, Francesco Di Nisio e la Consigliera di Minoranza, Maria Silvia Di Giovanni. A ricevere la rappresentanza corfiniese c’era l’Assessore alla Cultura del Comune di Sulmona, Carlo Ciufelli e due Agenti della Polizia Municipale.È stata celebrata una breve cerimonia per omaggiare e per ricordare un grande uomo peligno, Antonio De Nino, che grazie al suo innato attaccamento alla terra natale, avviò una febbrile e tenace attività di scavi archeologici che permise la localizzazione, per la prima volta, di centri italico-romani nella Conca Peligna, un lavoro di notevole interesse storico ed archeologico riconosciutogli anche da Theodor Mommsen, oggi considerato il più grande classicista del XIX secolo con i suoi studi sulla storia romana e la storia del diritto romano.
Antonio De Nino ha lasciato all’umanità un’opera vastissima su diversi campi, dall’archeologia alla Storia dell’Arte, dalla Demoantropologia alla Filosofia, dalla Storia alla Politica, alla Pedagogia, alla Narrativa e alla Poesia, ma oltre a tutto ciò è stato l’uomo che ha riconsegnato al mondo contemporaneo “l’orgoglio italico”. Per questo motivo Corfinio, città Ove Italia Nacque, gli è per sempre grata, con l’auspicio che il Suo grande lavoro, eseguito sul territorio dell’antica Corfinium, possa incuriosire anche le grandi Istituzioni della nostra Nazione, affinché si possa finalmente proseguire il lavoro iniziato dal De Nino. Oggi a Corfinio, il Museo, il Lapidarium e i due Parchi Archeologici parlano di lui e delle sue scoperte, ma sotto il terreno c’è una metropoli invisibile, ancora tutta da scoprire".
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