Oggi la cittadinanza di è stretta intorno la riserva borsacchio.
I cittadini si sono stretti intorno la riserva scendendo in piazza del comune a Roseto prima del Consiglio.
Fra due ali di folla che sventolavano rami di ulivo una bambina ha consegnato le 11.000 firme al sindaco di Roseto.
Le false notizie sono ormai cadute. E tutti ormai conoscono le reali motivazioni e sembra inutile oggi ribadire quello che ognuno può vedere oggettivamente anche solo passando in auto sulla strada e vedere ulivi, viti e terreni lavorati.
Lo stesso presidente Marsilio ha dichiarato che è una scelta dolorosa ed eccessiva.
Ora per il bene della città e dello sviluppo e l'armonia di tutte le parti bisogna risolvere il problema che tutti hanno compreso.
Il problema è che la riserva non è mai stata attivata. E tutte le parti hanno sofferto per questo. Sia piccole famiglie che l'ambiente.
La legge è illegittima. Tutti lo sanno. L'iter assunto viola tutte le norme quadro del tema per la non convocazione dell'ente locale.
Prima o poi questa norma verrà annullata ma cosa succederà nel frattempo?
Chi lamentava di non poter costruire e vorrà farlo al primo progetto riceverà un ricorso da parte dell'enorme rete associativa creata e probabilmente dal comune. E l'intervento sarà bloccato e il Tar manderà in corte costituzionale . Stessa storia del parco Sirente velino.
Le parti pro ambiente vedranno ancora una riserva bloccata e la natura continuerà a soffrire e restringersi .
La città sarà bloccata, la riserva sarà bloccata e nessuna parte potrà fare nulla .
Ora serve un atto di maturità da parte degli enti in campo.
La riperimetrazione devve essere superata . Ripristinare i confini ed arrivare il Pan.
Una riserva per agricoltori è un tesoro anche per creare turismo sostenibile.
Associazione BB e TouringClub lo sanno bene e per questo aderiscono.
Ora fermiamo questa follia. Roseto , l'Italia e l'Europa sono indignati .
Dai conflitti si genera solo un effetto ci rimettono gli ultimi".
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