L'AQUILA - “Il sondaggio Winpoll sulle elezioni regionali in Abruzzo smentisce clamorosamente la grande macchina della propaganda della destra che ha provato a far passare l’idea, a livello nazionale come a livello locale, che ci fosse un ampio distacco - afferma il senatore abruzzese e tesoriere nazionale Pd Michele Fina - Invece lo studio indica un testa a testa tra Marsilio e Luciano D’Amico e offre altre utili indicazioni:
1) molti più cittadini e cittadine abruzzesi bocciano, come indicato sempre anche dai sondaggi del Sole 24 ore, l’operato della Giunta Marsilio; 2) il disastro della sanità regionale fa collocare ampiamente al primo posto dei problemi indicati dalle persone l’ansia per la propria salute che si accompagna purtroppo sempre più spesso alla rinuncia alle cure; 3) mentre tutti e tutte conoscono Marsilio ancora solo 6 abruzzesi su 10 conoscono D’Amico quindi, con ancora molte settimane davanti a noi, possiamo far conoscere ed apprezzare Luciano. D’altra parte già adesso D’Amico è molto più stimato di Marsilio tra coloro che li conoscono; 4) il Pd cresce rispetto alle elezioni politiche e le forze della grande coalizione che si è formata sommate tra loro superano quelle della destra al governo. Tutto questo noi lo abbiamo percepito tra le persone in queste settimane e adesso è confermato da un istituto demoscopico. Ne traiamo coraggio e forza nella competizione per il bene dell’Abruzzo che nei prossimi giorni entrerà nel vivo”.“Il sondaggio Winpoll rileva una situazione di equilibrio nella
competizione tra i candidati alla Presidenza della Regione”: lo dichiara
Daniele Marinelli, segretario del Partito Democratico abruzzese.
Per
Marinelli “è totalmente smentita la convinzione della destra di
trovarsi in una situazione di considerevole vantaggio. Se a questa
situazione di partenza sommiamo l’evidente insoddisfazione per il
governo Marsilio, la preoccupazione generale sul tema chiave costituito
dalla sanità, la circostanza che Luciano D’Amico sia ancora meno
conosciuto ma in costante ascesa attraverso le sue idee e le sue
qualità, arriviamo al quadro di una contesa che è per l’Abruzzo una
straordinaria opportunità. Di mandare a casa una destra incapace,
interessata solo al tornaconto del potere e del sostegno degli interessi
di partito, di avere una Regione governata con la bussola esclusiva
dello sguardo al futuro e dei bisogni e delle priorità delle cittadine e
dei cittadini”.
Sondaggio Winpoll, Patto per l’Abruzzo: “D’Amico scelta giusta,
competizione aperta. Ora sfida a fare emergere le nostre idee. Marsilio
fallimentare”
Il sondaggio realizzato da Winpoll che tra
gli altri elementi fa emergere un sostanziale equilibrio per quanto
riguarda le intenzioni di voto ai candidati D’Amico e Marsilio ci
consegna un quadro che avevamo già raccolto nelle numerose
interlocuzioni nei territori e nella società abruzzesi. La competizione è
molto aperta, ed è indicativo che lo sia in una fase in cui il nostro
candidato è naturalmente meno conosciuto del suo avversario, che viene
da cinque anni di guida dall’amministrazione regionale. Molto poco
apprezzata, ma questo come detto lo avevamo già registrato. Che il tema
della sanità sia in testa alle preoccupazioni dei cittadini a pochi
giorni dall’approvazione di una rete ospedaliera spacciata per
rivoluzionaria la dice lunga sulla fiducia che gli abruzzesi nutrono per
questo passaggio.
La rilevazione ci dà, anche esaminandone gli
esiti nel dettaglio, un ottimo segnale sulle potenzialità e sulle
possibilità della figura del professor D’Amico e sulla scelta delle
nostre forze politiche e civiche di sostenerlo assieme. Spetta a noi
proseguire con coerenza ed energia sulla strada del sostegno e
dell’elaborazione. La campagna elettorale si preannuncia dura e
impegnativa, ma anche stimolante e appassionante. Una sfida a fare
emergere le nostre idee, una concreta possibilità di mandare a casa
un’amministrazione regionale, quella di Marsilio, fallimentare.
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