---ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Sarà eseguita questa mattina l'autopsia sul corpo del boss mafioso Matteo Messina Denaro- Funerali laici di Napolitano alla Camera, ci sarà Macron- Dal Cdm sì al decreto energia: 1,3 miliardi per le famiglie. Nuova sanatoria sugli scontrini- Migranti: Meloni a Scholz: 'Stupita dai fondi non coordinati alle Ong' -

news

ULTIM'ORA DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Operaio 25enne muore folgorato su un traliccio nel Teramano- Un lupo trovato morto sulla strada Sannite ad Anversa degli Abruzzi- Agrifood Abruzzo, corsi di formazione per export manager-

Sport News

# SPORT # Montesilvano - Ovidiana Sulmona 2 - 1- Nazionale calcio femminile a Castel di Sangro il 26 settembre per il match con la Svezia- F1: Giappone, la Red Bull vince il Mondiale costruttori- Il Sulmona futsal travolge 10-0 la Real dem in coppa-

IN PRIMO PIANO

"OGGI 26 SETTEMBRE AVVISO IMPORTANTE DALLA PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE"

SULMONA - " Sperimentazione del nuovo sistema di allarme pubblico di emergenza IT-Alert.Si comunica che, OGGI, 26 SETTEMBRE 2023, alle ...

FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

giovedì 7 settembre 2023

TERNA, ADRIATIC LINK: ASSEGNATO A PRYSMIAN IL CONTRATTO PER LA FORNITURA DEI CAVI SOTTOMARINI

ROMA - "L’infrastruttura elettrica, lunga complessivamente 250 km, di cui 210 in cavo sottomarino, rafforzerà il ruolo dell’Italia come hub energetico del Mediterraneo.L’opera, per la quale Terna investirà circa 1,3 miliardi di euro, favorirà l’integrazione delle fonti rinnovabili e la transizione energetica.Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale, guidata da Giuseppina Di Foggia, ha assegnato a Prysmian, azienda leader nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni, il contratto per la fornitura e la posa in opera dei cavi sottomarini e interrati dell’Adriatic Link, il collegamento HVDC (corrente continua ad alta tensione) tra Abruzzo e Marche da 1000 MW di potenza, lungo circa 250 km, di cui 210 km sottomarini.La fornitura dei sistemi in cavo costituisce un ulteriore tassello nel veloce avanzamento di questa importante opera, da circa 1,3 miliardi di euro complessivi di investimento.

“L’Adriatic Link riveste un’importanza strategica per l'integrazione delle fonti rinnovabili, contribuendo così al processo di decarbonizzazione del sistema energetico italiano. Il collegamento sottomarino permette inoltre di realizzare un’infrastruttura elettrica altamente sostenibile dal punto di vista ambientale e di impatto sul territorio”, dichiara Giacomo Donnini, Direttore Grandi Progetti e Sviluppo Internazionale di Terna.



In particolare, la nuova infrastruttura consentirà di incrementare di circa 1000 MW la capacità di scambio tra le zone Centro-Sud e Centro-Nord del Paese, aumentando la sicurezza, l’efficienza e la resilienza dell’intera rete elettrica di trasmissione nazionale. L’Adriatic Link avrà dunque un ruolo di primo piano nello sviluppo, nell’integrazione e nel trasferimento dell’energia prodotta dai numerosi impianti eolici e fotovoltaici del Sud Italia verso i centri di consumo del Nord, rafforzando il ruolo dell’Italia come hub elettrico dell’Europa e dell’intera area mediterranea.

Il collegamento elettrico è un intervento all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e ambientale. L’elettrodotto ‘invisibile’ sarà costituito da due cavi sottomarini in XLPE (isolamento in polietilene reticolato estruso) di circa 210 km e da due cavi terrestri di circa 40 km. Le stazioni di conversione saranno realizzate nelle vicinanze delle rispettive stazioni elettriche esistenti di Cepagatti (PE), per l’Abruzzo, e di Fano (PU), per le Marche, e avranno un impatto sul territorio molto ridotto.

La posa dei cavi in mare raggiungerà una profondità massima di 100 metri. Per gli approdi si ricorrerà all’utilizzo della tecnica della trivellazione orizzontale controllata che permetterà di installare la conduttura, limitando gli impatti ambientali e sociali sul litorale, e di garantire la salvaguardia del collegamento elettrico in caso di erosione costiera. Parimenti, per il tracciato terrestre si utilizzerà per lo più la viabilità stradale esistente. Nell’ambito della survey marina, che ha certificato l’idoneità del fondale alla realizzazione del progetto, sono stati ispezionati circa 700 km² di Mare Adriatico.

L’entrata in esercizio dell’infrastruttura è in linea con la pianificazione prevista nel Piano di Sviluppo".

Nessun commento: