"Se all’improvviso chiudo con nostalgia gli occhi della memoria mi ritrovo di fronte, come uno specchio appannato dal tempo, gli occhi innamorati del ragionier Ugo Fantozzi che guardano me oramai per sempre signorina Silvani e le parole non dette in venti anni di assidua frequentazione con Paolo Villaggio si tramutano in quelle scritte…e allora “CARO FANTOZZI…”. Dal cinema che ti ha reso leggenda io, riconoscente e in debito, ho l’ardire di raccontarti in teatro proprio per restituire a Paolo Villaggio la grazia" – questa la dedica nostalgica della signorina Silvani.
Come spiega la Mazzamauro, ha usato a volte la signorina Silvani come alibi per raccontare i suoi difetti e Anna per raccontare gli strepitosi aneddoti che hanno legato gli anni dal loro primo disastroso incontro, "fino a quando - si rivolge al suo collega scomparso - ci hai salutato agitando il tuo tragico basco blu e dopo aver sistemato le mutande ascellari (che nessuno ha mai osato far diventare di moda) per raggiungere la tua nuvoletta. Ma non sarebbe stato teatro se avessi composto un’angiografia. Il teatro ha bisogno di emozioni da raccontare provocandole nel pubblico".
Allora i racconti scritti da Paolo si uniscono a quelli della Mazzamauro in un rimbalzo di emozioni che fanno la storia dei mostruosi incontri dietro le quinte, della Silvani, del suo storico “labbruzzo”, del suo pensiero sul matrimonio dopo che Fantozzi ha raccontato il suo con un “cesso bianco maleodorante”.
E ancora la piccola mostruosa Mariangela al concorso per bimbi belli, il ristorante giapponese, il ricordo di Visconti e Filini, l’odiato e invidiato collega. E poi Paolo avido di cibo e le sue diete mostruose, la sua paura di vivere la sua carriera, il suo incontro con Giorgio Strehler che avrebbe voluto quel Grande di Genova nel suo Piccolo di Milano.
"E se non bastassero le parole (nello spettacolo) c’è la musica dal vivo di Sasà Calabrese. Il suo pianoforte, la sua chitarra, i miei costumi e le scene, perché 'Come è ancora umano lei…caro Fantozzi' non è un semplice monologo…ma uno spettacolo completo. Ancora mostruosamente tua. Anna Silvani", conclude la dedica dell'attrice che ha scritto e diretto lo spettacolo.
Si ricorda che l'ultimo appuntamento di "Teatriamoci" è previsto per il 30 agosto ore 21.00 con "Bastarde senza gloria", sul palco: Gegia, Manuela Villa, Valentina Olla, Sabrina Pellegrino, Elisabetta Mandalari, Eugenia Bardanzellu, Giulia Perini, in questo caso la serata è a sostegno dell'Associazione Orizzonte di Francavilla al Mare.
I biglietti sono acquistabili su www.ciaotickets.com. Per info e prenotazioni è possibile contattare il numero 333.5001699. E' possibile inoltre seguire le pagine social alla voce @uaospettacoli. Info e programma dell'intera rassegna di Estatica sono sul sito www.estaticapescara.com e sui social dedicati".
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