Un convegno la cui location è stata incastonata in un anfiteatro turistico -culturale quali sono le Tenute di Albano in quel di Cellino San Marco, nella cui
splendida sala conferenze, saggiamente incastonata nella residenza del noto cantante pugliese, i numerosi partecipanti, accorsi da ogni dove, hanno visto approfonditi temi su quei reati che producono miliardi di ammanchi nelle casse statali.
Nozioni, quelle sviscerate dal noto professionista pugliese, tutte riportate nel testo scritto proprio da La Scala, in sinergia con Viviana Gilberto e dal titolo eloquente " Il riciclaggio e la sua connotazione transnazionale ( il caso Vaticano)".
Un testo improntato sul fenomeno del riciclaggio, conosciuto a livello internazionale come "Money laundering" e che spiega come un meschino fenomeno posto a ponte tra la criminalità organizzata e la società civile è in grado di produrre delle ripercussioni finanziarie tali da originare gravissimi effetti sull'economia nazionale ed internazionale.
Il caso Vaticano, ampiamente rappresentato da La Scala durante il convegno, evidenzia tuttavia come una legge, voluta da Papa Benedetto XVI e sul cui dispositivo il testo prodotto incentra gran parte del contenuto, possa offrire un esempio di come sia possibile porre un freno alla "ripulitura" di danaro frutto dei proventi prodotti dagli spregevoli illeciti.
Insomma, oltre che ad un interessante convegno, quello a cui i partecipanti hanno potuto assistere è stato davvero un vero esempio di come, quando si vuole, alcune leggi possono davvero fare la differenza e parlare molto bene di sé. Peccato però che in questo caso si parli di una legge che proprio italiana non lo è".
Nessun commento:
Posta un commento