L'avvertimento è stato lanciato. Visti i dati in possesso del professionista abruzzese e che metterebbero in conto un profondo ciclone avente isobare addirittura di 980 hPa (o millibar che dir si voglia) ci potremmo ritrovare di fronte ad una vera e propria tempesta perfetta.Venti fortissimi (ci potrebbero essere raffiche superiori ai 100km/h), mareggiate, piogge intense( non si escludono alluvioni lampo) e abbondanti nevicate sulle Alpi e sulle cime dell'appennino potrebbero davvero segnare il segno.
Insomma non sarebbe disdicevole affermare che effetti idrodinamici ed eolici potrebbero portare come conseguenza smottamenti e abbattimenti di alberi.
Attenzione quindi a quello che potrebbe accadere e prendere le giuste misure.
Resta ora da capire cosa diramerà in termini di allerte la competente Protezione Civile alla quale, giustamente, Bernardi cede il testimone.
Lui intanto ci ha informato su quello che potrebbe accadere in termini previsionali.
Sugli effetti e le misure da prendere l'Italia si ritrova fortunatamente ad avere un presidio ad hoc qual è appunto la Protezione Civile alla quale tutti ovviamente guarderemo con attenzione".
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