L'AQUILA - Tra i vantaggi, meno rischi di trasmissione della malattia dagli animali all’uomo, costi più contenuti per gli allevatori e commercializzazione più rapida.Ogni anno, sul comprensorio provinciale, nascono circa 8.300 vitelli e vengono macellati, indicativamente, 3.800 capi.La Provincia di L’Aquila è stata dichiarata indenne dalla tubercolosi bovina. La Ue, il 14 luglio scorso, ha messo ufficialmente il ‘timbro ‘su un lavoro lungo, certosino e impegnativo della Asl profuso negli ultimi 5 anni su tutto il territorio. L’atto ufficiale della Ue, che ha interessato anche le altre aree della Regione, ha ricadute molto positive su allevatori e attività di vendita. I vantaggi del riconoscimento dell’Ue, infatti, comportano una riduzione dei rischi di trasmissione della tubercolosi dagli animali all’uomo e una diminuzione dei costi a carico degli allevatori di tutto il territorio provinciale di L’Aquila.
Si tratta di un nuovo ‘status’ che, oltre a garantire un livello sanitario
superiore dei capi, rende più rapida la commercializzazione dei vitelli.
Attualmente il patrimonio bovino della Asl della provincia di L’Aquila
conta 1470 aziende e 25.951 animali. Ogni anno, sul comprensorio
provinciale, nascono circa 8.300 vitelli e vengono macellati
indicativamente 3.800 capi.
“Si tratta di un importantissimo traguardo”, dichiara il direttore del settore
Sanità Animale del servizio veterinario, dr. Mario Mazzetti, “ottenuto
grazie all’impegno di tutti i nostri operatori che hanno svolto un lavoro
lungo e difficile. In particolare, negli ultimi 5 anni sono stati sottoposti a
controllo tutti i capi bovini di età superiore a 42 giorni mediante
l’inoculazione di una prova allergica, operazione che è stata accompagnata
dal risanamento di tutti gli allevamenti risultati infetti. Fondamentale”,
aggiunge Mazzetti, “il supporto di un’altra importante articolazione del
Sevizio veterinario Asl, quella dell’Igiene degli alimenti che controlla gli
animali macellati e accerta eventuali lesioni dei capi dovuti alla
tubercolosi”
Per mantenere il risultato raggiunto, che ha portato alla completa bonifica
della tubercolosi nella provincia, i veterinari della Asl sono consapevoli
che non bisogna abbassare la guardia perché il territorio potenzialmente è
sempre a rischio a causa del notevole flusso di animali al pascolo,
provenienti da altre regioni, e dell’alto numero di animali selvatici. Per
questo motivo il Servizio Asl presterà particolare attenzione agli
allevamenti che in estate utilizzano i pascoli e agli allevamenti che
effettuano compravendite di animali vivi.
ULTIM'ORA DALLA REGIONE
Sport News
IN PRIMO PIANO
LO SPORT PARALIMPICO VERSO PARIGI 2024, CONVEGNO CONVIVIALE DEL PANATHLON DI SULMONA
SULMONA - " Il Panathlon Club Sulmona ha inaugurato le attività del nuovo biennio con una conferenza-conviviale dal titolo evocativo: “...
TOP NEWS
TOP NEWS REGIONE ABRUZZO
FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento