Esistono pochi musicisti al mondo come Paolo Angeli. I suoi live sono un’esperienza, il timbro multiforme ed inimitabile della sua chitarra sarda preparata (un vero e proprio strumento mondo) riesce ad arrivare in punti dove pochi giungono. Avanguardia, tradizione, senso di appartenenza e ricerca della diversità in simbiosi. La sua chitarra è uno strumento orchestra, punto di sintesi tra violoncello, chitarra e batteria, suonato in pizzicato, con l'archetto, in funzione rumorista e percussiva. Un set di sei martelletti, simili a quelli del pianoforte e azionati da sei pedali, gli permette di costruire le linee di basso e realizzare contrappunti con i piedi (come un organista). Poi ci sono diverse eliche che utilizza per realizzare bordoni e melodie con suono continuo, tre set di corde (le sei principali, 8 di una piccola arpa, 4 di sitar, per un totale di 18), diversi ponti mobili per ottenere timbriche simili al basso fretless, al koto e alla kora. Il tutto è spazializzato in quanto ogni corda ha un singolo pickup.
Considerato tra i più importanti innovatori con radici della scena internazionale, è approdato ad una sintesi di linguaggio in cui ha collocato nella contemporaneità la musica tradizionale sarda, tracciando un ponte ideale tra memoria e innovazione, approdando ad una musica d'avanguardia mediterranea. L’improvvisazione costituisce il cuore pulsante delle esibizioni di Paolo Angeli, intesa come materiale di collegamento e come sviluppo delle strutture, che fanno riferimento ai suoi 25 anni di carriera.
Parte del concerto sarà dedicato a - Jar’a - il suo ultimo album, pubblicato in aprile. La suite, strutturata in sei movimenti, accosta l’avanguardia alla ritualità del canto tradizionale, evocando spazi aperti e coniugando mondi sommersi con la Sardegna ancestrale. La sua chitarra-orchestra raggiunge qui la gamma timbrica e la pressione sonora di un ensemble post-rock, attraverso un linguaggio contemporaneo innovativo che Angeli intarsia con una vocalità che emoziona. Ma ci sarà spazio anche per brani e suite estratte dagli album dedicati a Björk, ai Radiohead, a Bodas de Sangre (ispirato al dramma di Federico García Lorca) e Talea (doppio album registrato nel world tour 2015/16).
Il concerto ad Ocriticum sarà quindi il punto di arrivo di una ricerca musicale, in cui la vera protagonista è la sua chitarra orchestra, ripresa in un diario di viaggio in cui emerge senso di appartenenza e ricerca della diversità.
Disponibile al seguente link il VADEMECUM con tutte le info utili per partecipare all’evento
https://drive.google.com/file/d/1gxnPyi7Vm891nJ3wqzOuy0F8SPhO1HjX/view?usp=sharing
LUOGO EVENTO: Parco Archeologico di Ocriticum - Cansano (AQ)
Apertura Porte ore 17:00 | Inizio Concerto ore 18:00
Biglietti https://www.ciaotickets.com/biglietti/paolo-angeli-live-sunset-ocriticum-paesaggi-sonori
L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Cansano e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Chieti-Pescara. Per l’occasione il Comune di Cansano ha organizzato delle visite guidate al Parco Archeologico di Ocriticum (alle ore 10:00 - costo 7 €) e presso il Centro di Documentazione (alle ore 16:00 costo 5 €). Il biglietto cumulativo per entrambe le visite è di 10 €. Per le visite guidate è necessaria la prenotazione a questo numero +39 348 561 6363. Per il concerto invece è necessario acquistare il biglietto sul circuito ciaotickets.com online o presso i punti vendita ciaotickets autorizzati.
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