L'AQUILA - "Fa parlare ancora di sé G.A. il poliziotto penitenziario di stanza al super carcere di L'Aquila.Ieri sera, nel mentre si apprestava ad acquistare prodotti farmaceutici in un noto supermercato di Avezzano, notava che qualcosa di drammatico alla cassa stava accadendo.
Resosi conto che si trattava di una rapina a mano armata in atto e dopo un iniziale intervento del cassiere, con un alto senso del dovere, coraggio e capacità operativa si precipitava in soccorso dello stesso rincorrendo dapprima il rapinatore e successivamente, dopo averlo disarmato di un coltello a serramanico, lo bloccava assicurandolo alla giustizia per il mezzo di altri due poliziotti del locale commissariato nel frattempo accorsi.-A darne notizia è Mauro Nardella segreterio generale territoriale UIL PA polizia penitenziaria immediatamente raggiunto al telefono proprio dal coraggioso basco blu e che della UIL né è dirigente-Già in un passato neanche tanto lontano G.A. si è reso autore di un altro audace intervento.
Un lavoro semisconosciuto e spesso oggetto di clamorosi pregiudizi.Una professione che proprio per la peculiarità che ha di mettere la sua identità a confronto con criminali di elevato calibro gli consente di maturare un'innata propensione ad agire con un disarmante coraggio soprattutto,
così come ha fatto il quarantanovenne G.A., in questo tipo di situazioni.-Continua Nardella-L'auspicio ora è che l'Amministrazione di appartenenza gli riconosca il merito e, motivandolo con l'alto senso del dovere, un po' come è capitato a molti altri colleghi, gli riconosca il merito e solennemente lo promuova al grado superiore.-Conclude Nardella-
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA BERNARDO PETRALIA TELEFONA AL POLIZIOTTO EROE. NARDELLA (UILPA)"OTTIMA DIMOSTRAZIONE DI VICINANZA AL CORPO"
"Dopo la notizia della rapina sventata per l'ennesima volta , al poliziotto penitenziario G.A. sono arrivati con commuovente tempismo i complimenti da parte del Capo del DAP Bernardo Petralia.
Sono stati quindi prontamente presi in considerazione gli atti di innata dedizione al dovere dimostrati dal basco blu avezzanese dopo il suo ansimante inseguimento concluso con il disarmo e l'arresto di un pericoloso rapinatore.
Non capita di frequente che il Capo di un dipartimento del Ministero della Giustizia così importante come quello dell'Amministrazione penitenziaria dimostra la sua vicinanza telefonando direttamente ad uno dei suoi uomini.
Mi sono ora più chiare le parole del segretario generale della UIL PA polizia penitenziaria Gennarino De Fazio quando afferma che la classe dirigente attualmente in dote all'amministrazione penitenziaria non dovrebbe essere oggetto di spoil system ma essere messa nelle condizioni di portare avanti le progettualità intraprese.
Stante i modi (e quello di oggi ne è un esempio) con i quali stanno dimostrando di affrontarle non si può che essere d'accordo con quanto affermato proprio dal segretario generale.
Giungono inoltre notizie di minacce di morte ricevute dal poliziotto dal malvivente arrestato A.R. di 50 anni".
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