POPOLI - "Mentre noi di “Ripensiamo il Territorio e Luci su Popoli”, abbiamo da mesi approntato un Dossier di almeno 20 problemi e 4 Proposte e progetti da riflettere, sullo stato della Riserva delle Sorgenti del fiume Pescara, leggiamo, il 16 novembre scorso, stavolta dalla Direttrice, di nuovo una promozione autocelebrativa ma che non tiene conto affatto dei gravi problemi in atto. Ecco di seguito i 3 punti prioritari da risolvere visto che si tratta anche di Incolumità e Sicurezza:
1) Casale Canapine abbandonato tra le cui macerie giace un accumulo di Rifiuti speciali, ivi compreso l’emblematico relitto di un’Apecar.(ved. Foto allegata)
3) Tabelle in legno installate e lasciate in abbandono (ved. Foto allegate) anziché assolvere alla loro funzione illustrativo/didattica.
Sorprende che proprio la Direttrice - dovendo avere precisa conoscenza e sensibilità sul rischio per l’equilibrio dell’area, anche in termini di biodiversità - insista invece in un’ottica unilaterale di ansioso sovraffollamento turistico, compreso il canoismo in piena Zona di Rispetto, anziché in termini più propri di protezione ambientale e scientifica. Dai numeri che ha fornito sull’afflusso si evince che circa 12.000 persone, delle 30.000 annuali, si siano ammassate confusamente e mal gestite nel periodo di Agosto, e ben 6000 nei giorni centrali. (Ved. Grafico di simulazione allegato). Sia desume l’assenza di un qualsiasi efficace controllo, tenendo conto anche del periodo particolare Covid. Si leggano anche le testimonianze su Tripadvisor, a tal proposito. .
Dal dato di presenze annuali, e dal tono enfatico utilizzato, si viene indotti a pensare che le presenze siano frutto di una non equilibrata attenzione e gestione dell’area e dei suoi Flussi sostenibili, rischiando così delle pericolose ricadute antropizzanti, lesive dei principi base fondativi regionali protezionistici e ambientali. Perciò, abbiamo preparato un Dossier trasmesso alla stampa e consegnato all’Assessorato ai Parchi regionale, per invitare a superare l’abbandono decennale riscontrato e che vorremmo riflettere con l’Amministrazione, con testimonianza di foto inserite, e proposte con l’obiettivo di rilanciare Popoli, il suo Progetto per il futuro e quello della Riserva sulle basi naturalistiche fondative regionali, ma con progetti di ampliamento, produttivi e di sviluppo compatibili che stiamo elaborando.
Viene da chiedersi quali siano i criteri scientifici ispiratori per la gestione, visto che non ci risulta da anni un Convegno pubblico che rifletta sulle peculiarità della Riserva e del suo futuro e che da oltre 30 anni non aggiorna il suo piano di Gestione, e il Piano di Assetto Naturalistico sostitutivo, da due anni resta ancora sulla carta e non vede il decollo. Non ci resta infine che ribadire, cmq, le preoccupazioni e sottolineare la nuova ed ineludibile esigenza emersa, ovvero uno studio di SICUREZZA ESTESA a tutto il comparto, a garanzia dell’incolumità dei visitatori".
Antonio De Luca “Ripensiamo il Territorio” Giovanni Natale “Luci su Popoli”
"Popoli e Riserva delle Sorgenti del Pescara: dopo 10 anni d’abbandono elaboriamo un Dossier per il futuro".
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