Resta consentita l'attività svolta nelle palestre, piscine, centri e circoli sportivi, nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale e senza assembramento e in conformità con le linee guida operative nel settore. Viene confermato lo stop agli sport amatoriali di contatto, mentre Il Dpcm salva gli sport a livello dilettantistico: potranno cioè continuare a svolgere le attività tutte quelle società che abbiano adottato protocolli per limitare i contagi.
Gli spettacoli aperti al pubblico in cinema e teatri sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati, con il numero massimo di 200 spettatori in luoghi chiusi. Restano invece sospese le attività in sale da ballo e discoteche e "locali assimilati", come si legge nella lettera n) del comma 6 dell'articolo 1 del Dpcm.
Un punto rilevante è stabilito poi per le feste, che sono vietate in tutti i luoghi all'aperto o al chiuso, mentre quelle conseguenti alle attività civili e religiose potranno svolgersi con la partecipazione massima di 30 persone, nel rispetto dei protocolli e delle linee guida in vigore.
Per quanto attiene alle ABITAZIONI PRIVATE, il Dpcm stabilisce letteralmente che "è fortemente raccomandato di evitare feste e di ricevere persone non conviventi di numero superiore a 6".
Saranno invece vietate, finché la situazione non migliorerà, gite scolastiche, attività didattiche fuori sede e gemellaggi.
ATTIVITÀ DI BAR, PUB, RISTORANTI, GELATERIE E PASTICCERIE: le attività di ristorazione, recita il punto alla lettera ee), sono CONSENTITE fino alle ore 24 con servizio al tavolo e sino alle 21 in assenza di tale servizio. Continuano ad essere consentite, nel rispetto delle disposizioni anti contagio, le attività delle mense e del catering e la ristorazione con consegna a domicilio, e quella con asporto con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze dopo le 21.
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