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giovedì 24 settembre 2020

IL SULMONESE MARCO CARROZZA, FISIOTERAPISTA ED OSTEOPATA, È STATO CONVOCATO NUOVAMENTE DALLA FIDAL PER IL RADUNO DI ROCCARASO

VIDEO INTERVISTA MARCO CARROZZA SULMONA - Ci sarà anche un pezzo di Sulmona alla rassegna dei migliori atleti mondiali di maratona (Km 42,195)
e ai Campionati Mondiali di mezza maratona (21,0975 Km). Il sulmonese Marco Carrozza,
fisioterapista ed osteopata, è stato convocato nuovamente dalla FIDAL per il raduno di Roccaraso (16 settembre - 02 ottobre 2020), riservato agli atleti più prestigiosi delle due discipline: il toscano Daniele Meucci del G.S. Esercito e l’abruzzese Daniele D’Onofrio delle Fiamme Oro. Negli eventi suindicati, che si terranno rispettivamente a Londra il 4 ottobre e a Gdynia, in Polonia, il 17 ottobre p.v., il settore tecnico ripone molta fiducia in queste competizioni per il valore della squadra azzurra dove gli alfieri più rappresentativi sono appunto Daniele Meucci e il campione italiano Daniele D’Onofrio.

Per opportunità informativa Meucci è stato, nel 2014, a Zurigo, campione d’Europa di
maratona, ha vinto 15 medaglie continentali, tra cui l’oro due volte (in Coppa Europa dei 10000 del
2016 sia nella gara individuale che in quella a squadre). Sempre nei 10000 m. ottiene il bronzo a
Barcellona (2010) e l’argento ad Helsinki (2012) e dieci titoli italiani in 10 specialità diverse. Un
nutrito palmarès che la dice lunga sul valore internazionale dell’atleta pisano.
Tuttavia la presenza, a Londra, dei migliori maratoneti mondiali, che si chiamano Eliud Kipchoge,
keniano, primatista del mondo con 2h 01’39’’, e Kenenisa Bekele, etiope, a due secondi dal record
del mondo, saranno di notevole stimolo all’azzurro per un’eccellente prestazione. Nei campionati
mondiali di mezza maratona che si svolgeranno, come già detto, in Polonia, il 17 ottobre p.v., Daniele
D’Onofrio rappresenta, nella compagine azzurra, l’elemento di maggior valore soprattutto per essere
stato due volte Campione italiano della specialità. Faranno parte della squadra maschile anche
l’eritreo Eyob Ghebrehiwet Faniel (Fiamme Oro), Xavier Chevrier (Atletica Valli Bergamasche),
Nekagenet Crippa (Trieste Atletica), Said El Otmani (Esercito).Toccherà così al bravo professionista sulmonese, con i suoi trattamenti fisioterapici e osteopatici, mettere i due azzurri nelle migliori condizioni per poter conseguire il più brillante dei piazzamenti.
Il tecnico ovidiano manifesta gratificazione e orgoglio per questa ulteriore convocazione della FIDAL
dopo quella del 2019 a Grosseto nella nazionale Under-20 e le precedenti nelle nazionali di BOB e
SKELETON. “Malgrado il periodo particolare e preoccupante che stiamo vivendo, a causa della
pandemia del COVID 19, - afferma Carrozza – questa convocazione mi suscita forti emozioni e
sensazioni. La chiamata in azzurro è sicuramente un incentivo a fare sempre meglio e a perseguire
obiettivi significativi, dal momento che rappresenta l’ambizione massima a cui un professionista
sportivo può aspirare. Mi auguro – continua il tecnico – che gli atleti affidati alle mie cure possano
trarre benefici dalle metodiche utilizzate nei trattamenti, sia in termini di ottimizzazione dei tempi di
recupero da affaticamenti derivanti dal training atletico sia di miglioramento della performance
sportiva”.
Infine c’è una fondata speranza tra gli appassionati di atletica che il lavoro di Carrozza, con i suoi
effetti rigenerativi, in relazione ai carichi iterati di lavoro, alle importanti sollecitazioni e alle elevate
intensità, dovute alla severa preparazione, a cui i due nazionali vengono, giornalmente, sottoposti,
possa dare a quest’ultimi quel quid pluris da portarli ad ottenere dei risultati insperati.



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