ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - La manifestazione di Cgil, Cisl e Uil. Landini: 'Il bonus Befana è solo uno spot elettorale'- Blinken, Usa determinati ad avere ora un accordo Israele-Hamas- Colpisce moglie con martello e le stacca orecchio a morsi - Il Consiglio di stato, "stop alle deroghe sulle concessioni per le spiagge, subito le gare"-

news

ULTIM'ORA DALLA REGIONE

ULTIM'ORA 'Maggioformativo', 29 corsi gratuiti per cittadini e imprese - Vincita da 2 milioni di euro con il gratta e vinci ad Avezzano - Sindaco di Rivisondoli colpito da infarto. “Salvo grazie ai medici”- A14: chiuso una notte tratto Vasto nord-Val di Sangro verso nord-

Sport News

# SPORT # Isweb Avezzano Rugby promosso in serie A1. Città in festa

IN PRIMO PIANO

BCC PRATOLA PELIGNA: ASSEMBLEA GENERALE STRAORDINARIA E ORDINARIA DEI SOCI 1° MAGGIO 2024

PRATOLA - " La BCC di Pratola Peligna nell’Assemblea del 105° esercizio sociale approva un utile record di oltre 7,9 milioni di Euro, i...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS

giovedì 24 settembre 2020

CIRCOLO PD SULMONA:“CHI NON RISPETTA GLI IMPEGNI DEVE DIMETTERSI”

SULMONA - "Quando le cose non vanno, oltre ad avere il coraggio di ammetterlo, si dovrebbe avere la risolutezza e la forza  di essere consequenziali soprattutto se si rivestono cariche istituzionali. Per questo il consigliere (comunale) e provinciale Andrea Ramunno, cui riconosciamo l’onestà intellettuale di aver ammesso il suo fallimento  per la mancata riapertura dell’ istituto De Nino Morandi, dopo essersi scusato con gli studenti e le famiglie per non aver tenuto fede alla sue promesse circa la riapertura a settembre dell’istituto, dovrebbe rassegnare le dimissioni. Chi non rispetta gli impegni (ad oggi,  gli studenti del De Nino Morandi non sono tornati nella loro sede “naturale” come promesso), dovrebbe lasciare la carica che riveste. Invece, il consigliere Ramunno, cosa fa? Non solo non si dimette ma rilancia, dando l’impressione di essere già in campagna elettorale visto che, citiamo testualmente, garantisce che  non potrà mai perdonarsi <alla fine del mandato di non aver riportato la scuola a Sulmona e riavviato i lavori nella sede originaria>.Noi dal canto nostro e gli studenti e i genitori, dal canto loro,  invece,  ci saremmo aspettati dal consigliere Ramunno, non l’ennesima promessa, ma le risposte alle domande che tutti si pongono: perchè si è arrivati a questa situazione  e come intende lavorare per evitare che tale situazione prosegua e si riproponga nel futuro? Niente di tutto questo.  Probabilmente anche Ramunno, in cuor suo, sa che per risolvere  il problema, è necessaria una discontinuità nella gestione delle scuole della Provincia. Di quell’ente   che, per stessa ammissione di Ramunno, non è stato capace di dare seguito alle promesse fatte ai sulmonesi e che, però, evidentemente (sic!)  il consigliere proprio non vuole lasciare".

Il Circolo PD di Sulmona

Nessun commento: