In un momento in cui si legge di iniziative lodevoli di vario genere anche la Segreteria Nazionale
USPP, ha pensato di interpretare il voler dei tanti poliziotti penitenziari che vi aderiscono i quali
vogliono dare un segno tangibile della propria vicinanza a tutti coloro che come loro sono
maggiormente esposti in questa battaglia contro il COVID-19, per ringraziarli dell’impegno
incondizionato che mettono nel loro agire quotidiano per il bene della popolazione, anche operando
contiguamente agli agenti nelle strutture penitenziarie in questi giorni di emergenza sanitaria.
Potevamo scegliere di fare come fatto da qualcuno altro che ha donato mascherine solo ai propri
aderenti, oppure fare delle iniziative spot in favore di pochi privilegiati, ma la scelta di coinvolgere i
nostri iscritti cui siamo vicino ogni giorno con iniziative di supporto e tutela, in una iniziativa
concreta, vuole essere un segnale al mondo cui è molto vicino anche quello sindacale che come
queste istituzioni si occupa di tutelare le persone a 360°.
Per noi la Polizia Penitenziaria resta un baluardo dello Stato e le sue componenti, dall’agente al suo
dirigente, devono vedersi riconosciuti i giusti diritti per il delicato compito di mantenere l’ordine, la
sicurezza e la legalità nelle carceri, adoperandosi per il recupero del reo come dettato dalla
Costituzione; anche loro infatti producono protezione sociale contribuendo innegabilmente alla
crescita del mondo moderno che anche nella presenza e fermezza dello Stato contro chi delinque
basa il proprio successo.
Un piccolo gesto insomma per dimostrare, laddove ce ne fosse ancora bisogno che la polizia
penitenziaria, non è una componente astrusa dalla società come si tende a definire il luogo in cui
lavoro, ma un elemento caratterizzato da sentimenti di appartenenza ad un popolo che oggi
festeggia la liberazione.
Siamo certi che questa iniziativa sarà motivo d’orgoglio per chi appartiene all’USPP che, possiamo
affermarlo con certezza, è solo chi crede nei valori di solidarietà che da sempre esprime il proprio
sindacato".
LA SEGRETERIA NAZIONALE
Nessun commento:
Posta un commento