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mercoledì 6 novembre 2019

IL 10 NOVEMBRE DI OGNI ANNO, A SCANNO, SI RIPETE IL RITO DELLE GLORIE DI SAN MARTINO

SCANNO - “Le glorie” è un evento folcloristico che ha una preparazione laboriosa che dura molti giorni. Essenzialmente consiste nell’accumulare grandi cataste di legno e ceppi. La legna viene successivamente assembrata prendendo una orma di torre alta circa 20 m. . Le torri di legna sono 3 e sono costruite da 3 diverse contrade: Cardella, Plaia e  Decontra. Ognuna viene innalzata in una località che si eleva sul paese ma sono ben visibili l’una all’altra. Il 10 di novembre, all’imbrunire, vengono accessi creando effetti spettacolari.I ragazzi di Scanno con il viso annerito come vuole la tradizioneL’origine di questa leggenda si perde nella notte dei tempi. Si narra che un giorno di Novembre, molto freddo e tetro, un cavaliere incontra un mendicante vestito di stracci tremolante di freddo. Mosso da compassione gli cedette il suo mantello e così fu lui ad essere assalito dai brividi di freddo. Per ricompensare il bel gesto il Sole squarciò le nuvole e scaldò la terra riscaldando il cavaliere, il cui nome era Martino.
I giovani, rispettando un vecchio rituale, si tingono il viso con il nero della fuliggine, inneggiando la propria contrada, improvvisando canti e balli attorno ai grandi falò. Quando il fuoco è oramai quasi spento la baldoria continua sulle strade di Scanno. Un grande tronco, privato di rami, il “Palancone”, viene trascinato, da un animale o un mezzo agricolo, con al seguito tutti i partecipanti, fino alla casa dell’ultima donna sposata in paese, che accoglie il fracassoso gruppo offrendo vino e dolci e la festa continua fino a tarda notte.Durante l’evento delle “Glorie” si consuma la pizza con i quattrini: una pizza di farina gialla con noci, fichi secchi e miele, che nasconde al suo interno una piccola monetina, simbolo d’abbondanza.In Abruzzo San Martino è considerato il santo dell’abbondanza e il protettore dei mariti dalle mogli infedeli.In occasione di questo evento folcloristico, la cui origine si perde nella notte dei tempi, si svolge “Deguscanno” . Vengono aperte le cantine lungo le stradine del centro storico ed in ognuna di esse possiamo assaporare piatti e vini scannesi o regionali. Tutto il paese è invaso dai profumi e sapori della cucina locale tradizionale.
(Nella foto :Preparazione della grande catasta di legna alla quale verrà dato fuoco all'imbrunire del 10 di novembre a Scanno)

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