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venerdì 12 ottobre 2018

CONSORZIO DI BONIFICA ATERNO-SAGITTARIO: IMPIANTI IRRIGUI AL SICURO CON LA COSTANTE MANUTENZIONE

PRATOLA - La conservazione e la funzionalità delle opere irrigue ed idrauliche nei territori di competenza del Consorzio di bonifica Aterno-Sagittario sono stati gli obiettivi dell'operazione di manutenzione ordinaria e straordinaria messa in atto dall'ente consortile, nei comprensorio di sua competenza: Valle Peligna, Valle del Tirino e Valle dell'Aterno, nel periodo tra marzo e ottobre. Oltre ai quattro operai fissi addetti alla manutenzione, il Consorzio ha impiegato nell'operazione di cura delle strutture e delle condotte venticinque operai stagionali.
Le operazioni che hanno riguardato impianti che hanno bisogno di attrezzature particolari e personale specializzato, il Consorzio proprio per garantire la massima efficienza alle attività da svolgere ha fatto ricorso a ditte esterne. Sono state numerose le attività svolte, che hanno interessato un comprensorio complessivo di oltre 18mila ettari di terreno, suddivisi nei tre ambiti di competenza del Consorzio. In particolare le operazioni di manutenzione sono state così ripartite:

COMPRENSORIO VALLE PELIGNA (13.000 ettari)

Condotte principali della lunghezza di 150 chilometri;
22 vasche di compenso giornaliero di 22.000 metri cubi;
reti di distribuzione dello sviluppo di circa 600 chilometri,
apparecchiature idrauliche di manovra degli impianti,
apparecchiature di distribuzione di acqua agli utenti;
11 opere di derivazione di acqua ad uso irriguo;
gallerie di adduzione ed accumulo, in località Monte S.Cosimo e Raiano;
900 chilometri di canali in terra a pelo libero.

COMPRENSORIO VALLE ATERNO (3500 ettari)

Impianti irrigui tubati in comprensorio Codalunga 300 ettari Piana di Bagno e comprensorio i Laghi con 70 chilometri di tubazioni e apparecchiature idrauliche di manovra degli impianti e apparecchiature di distribuzione di acqua agli utenti; laghi di San Raniero, con capacità dell'invaso di 200.000 metri cubi e San Giovanni, con capacità dell'invaso di 400.000 metri cubi;37 chilometri di canali in terra, nel comprensorio di 2500 ettari (Vera-Raiale da Paganica, Bazzano fino a S.Gregorio e Aterno Basso da Monticchio fino a Campana; 4 opere principali di derivazione di acqua ad uso irriguo.


COMPRENSORIO VALLE DEL TIRINO (2000 ettari)

Rete di irrigazione di circa 1700 ettari in condotte in fibrocemento,
con vasche in quota alimentate da un complesso impianto di pompaggio e da una centrale idroelettrica, annessa alla diga di Capodacqua;
invaso di Capodacqua della capacità di circa 600.000 metri cubi;
condotte principali della lunghezza di circa 25 chilometri;
4 vasche di compenso giornaliero della capacità di 70.000 metri cubi;
reti di distribuzione dello sviluppo di 35 chilometri, con condotte in pressione
ed apparecchiature idrauliche di manovra degli impianti e apparecchiature di distribuzione di acqua agli utenti.

La gestione dell'irrigazione per la stagione 2018 è stata disciplinata dalla deliberazione del presidente, in data 23 maggio 2018 e tutto si è svolto in piena regolarità. A conclusione delle attività agricole e non più tardi dei primi dieci giorni di novembre gli impianti irrigui saranno svuotati.