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sabato 8 settembre 2018
VANDALI NEL PARCO A.DAOLIO: IL POLMONE VERDE DI SULMONA ANCORA IN ATTESA DI UNA SVOLTA
SULMONA - Atti vandalici al Parco Fluviale “A. Daolio” di Sulmona e il polmone verde sprofonda nel degrado. Da fiore all’occhiello e luogo privilegiato per eventi di un certo livello, come è avvenuto il mese scorso con il Festival Muntagninjazz, l’area torna ad essere ricettacolo per i vandali che si scatenano. Dalla fontanella rimossa, rifiuti sparsi ovunque, bagni rotti e irriconoscibili, altri danni si sono registrati negli ultimi giorni con vetrate spaccate ovunque e finestre divelte. E’ il colpo di grazia rifilato a un parco che solo quattro anni fa, il 7 agosto 2014, è stato restituito alla città e tutto è diventato fuorché il gioiello di cui si parlava. Giornate ecologiche e iniziative spontanee di volontari, come il progetto Fluviale sul quale stava lavorando Christian De Sanctis, non sono bastate per fermare degrado e inciviltà. Si attende quindi una presa di posizione da parte degli amministratori comunali che, oltre ad affidare l’area per eventi di richiamo che fortunatamente non sono mancati, devono rimettere mano alla gestione, ancora ferma al palo. Solo qualche mese fa gli amministratori rilanciarono l’idea di creare un collegamento con l’area camper di piazza Ruggeri, tenere in considerazione la richiesta presentata dalla cordata di associazioni e riproporre una serie di attività ambientali da tenere nel Parco ma sulla gestione del polmone verde si è poi cambiato registro. Fu il vice sindaco Nicola Angelucci a spiegare che la volontà del Comune è quella di affidare la manutenzione del Parco che prevede la pulizia del verde, degli alberi, degli impianti igienici e dei locali al Cogesa o alla Saca, fermo restando l’onore del controllo che resta in capo al Comune che valuterà volta per volta il pacchetto di iniziative dei privati per eventi e manifestazioni.