ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Falcinelli: "E' stata una tortura ma sono sopravvissuto"- Salvini, Macron pericoloso e disperato. Mai soldati in Ucraina - Fonte araba: "Sul tavolo la migliore bozza di accordo"- Violento arresto di uno studente italiano a Miami- Zelensky finisce nella lista dei ricercati di Mosca - Israele: "Ok di Hamas a liberare i primi ostaggi anche senza la fine del conflitto"-

news

ULTIM'ORA DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Ritrovata la 54enne scomparsa in Abruzzo, sta bene - Malore in fabbrica, muore lavoratore 56enne in Abruzzo - Scomparsa in Abruzzo, le ricerche si spostano a Casalbordino - Ha dato cibo ai due orfani dell'orsa Amarena, è polemica-

Sport News

# SPORT # Casagiove Futsal - Sulmona Futsal ASD 4 - 3 -- Calcio: il Napoli in ritiro a Castel di Sangro dal 25 luglio-

IN PRIMO PIANO

RITROVATA A CASTEL VOLTURNO IN BUONA SALUTE LA 54ENNE SCOMPARSA DA LANCIANO

LANCIANO - " È stata ritrovata a Castel Volturno, Milena Santirocco, la 54enne di Lanciano, maestra di ballo, scomparsa dallo scorso 29...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS

venerdì 4 maggio 2018

MADONNA DELLA LIBERA, CON L'ARRIVO DEI PELLEGRINI DA GIOIA DEI MARSI E' INIZIATA LA FESTA

PRATOLA -  Sono i pellegrini di Gioia dei Marsi a raccontare il pellegrinaggio a piedi che segna l’inizio dei festeggiamenti in onore alla Madonna della Libera. Dopo un lungo e faticoso cammino e dopo lo “strascino” ai piedi del Santuario chiuso, i pellegrini si riposano nella “Casa del Pellegrino”. Non solo stanchezza e voglia di andare a letto ma tanta commozione per un momento unico nel suo genere che spinge non solo ragazzi e giovani ma anche persone adulte a mettersi in cammino per una giornata e rendere omaggio alla Madonna della Libera.
In centinaia sono arrivati da Gioia dei Marsi a Pratola Peligna per rendere omaggio alla “Titolare”, così viene chiamata la Madonna della Libera nella cittadina peligna.


Un intero paese in festa con terrazze e balconi addobbati, aree verdi ripulite per l’occasione, viabilità regolamentata con apposita ordinanza, pratolani sparsi in Italia e all’estero che sono rientrati a casa. Lacrime ed emozione hanno scandito lo strascino dei gioiesi e dei pellegrini, accolti all’ingresso del paese da una fiumana di gente, dal comitato festa e dalle autorità. Poi il cammino, sempre a piedi, fino al Santuario. Se le porte dell’edificio di culto sono ancora chiuse per i lavori del post sisma ad aprirsi oggi sono stati i cuori dei numerosi pellegrini che si sono inginocchiati ai piedi del Santuario. Per Pratola Peligna iniziano due settimane di festa, preghiera e devozione. Una festa imperdibile che è ben cominciata.