ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Uomini vicino all'auto di Giambruno, 'inchiesta sugli 007' - Da San Siro al Duomo, la grande festa scudetto dell'Inter - Meloni si candida alle Europee 'Puntiamo a mandare la sinistra all'opposizione anche nell'Ue' - Meloni a Pescara per la conferenza programmatica di Fdi - Il Papa a Venezia, il sovraffollamento delle carceri è un problema, tutelare la dignità-

news

ULTIM'ORA DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Tagliacozzo, rivoluzione green con fondi Pnrr- A Sulmona auto si sfrena e piomba contro i tavoli di un bar, sei feriti - Palestinese arrestato, Israele ritira richiesta di estradizione - D'Eramo (Lega), Aliano nostro candidato sindaco a Montesilvano -

Sport News

# SPORT # Risultati calcio a 5 SULMONA FUTSAL, SCONFITTA DI MISURA A TERZIGNO (4 - 3): SABATO IL RITORNO

IN PRIMO PIANO

SULMONA: "SOLENNITÀ DI SAN PANFILO, MODELLO DI FEDE E UNITÀ PER TUTTI"

SULMONA VIDEO - Festeggiata a Sulmona la festa di San Panfilo, patrono della città ."In questo tempo di festa, non possiamo non rivol...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS

sabato 13 maggio 2017

"NOTIZIA SHOCK: A BREVE I BOSS MAFIOSI “AQUILANI” E “SULMONESI” POTREBBERO UTILIZZARE SKYPE"

SULMONA - Nel riprendere la notizia data dall’Associazione Vittime del Dovere, i detenuti 41bis in generale e nello specifico dell’Aquila e quelli sottoposti al circuito di alta sicurezza contemplanti anche quelli ristretti nel carcere di massima sicurezza di Sulmona, potrebbero a breve comunicare con i familiari attraverso la tecnologia digitale quale ad esempio SKYPE.A dare la notizia shock è Mauro Nardella, Segretario Generale Territoriale UIL PA Polizia Penitenziaria l’Aquila.
"Sulla proposta di legge ad iniziativa governativa A.C. 4368 “ modifiche al codice penale, di procedura penale e all’ordinamento penitenziario”,-riferisce il segretario generale territoriale- la UIL riprende il rilievo fatto dall’Associazione Vittime del Dovere e che rendeva noto all’opinione pubblica e soprattutto ai congiunti delle vittime uccise dalla criminalità organizzata e dal terrorismo che nella seduta di ieri l’altro la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati ha respinto gli emendamenti proposti dai parlamentari sensibilizzati dall’Associazione attraverso una relazione ad hoc e che faceva riferimento alle varie criticità presenti nel testo di legge . In particolare si era sostenuto che la salvaguardia posta dall’inciso “fermo restando quanto previsto dall’articolo 41-bis” non supererebbe in maniera inequivocabile la prospettiva che questo tipo di comunicazione possa essere estesa anche ai soggetti del 41 bis e a quelli sottoposti all’alta sicurezza. Nelle scorse settimane, infatti, l’Associazione aveva lanciato un appello attraverso i mass media sul pericolo incombente di approvazione di una proposta di legge che consentirebbe l’utilizzo di sistemi audiovisivi, a titolo esemplificativo skype, ai criminali sottoposti al 41bis e al regime di alta e media sicurezza “per favorire le relazioni familiari” direttamente dal carcereIl pensiero condiviso- afferma Nardella- se da un lato non eccepisce il fatto che il diritto alla difesa e i contatti dei detenuti, in genere, con la famiglia, possono e devono essere garantiti, così come previsto dalla Costituzione, dall’altro non si può prescindere dalla sicurezza “per favorire le relazioni familiari” direttamente dal carcere. Oggi apprendiamo anche noi  con rammarico- continua il sindacalista- che le istanze, formulate con perizia e meticolosità, sono state tutte respinte. Per cui i baschi blu a breve potrebbero essere costretti a doversi sobbarcare anche l’onere di controllarsi le immagini e non certo al netto di responsabilità. Non sarebbe certo da escludere, infatti, la possibilità che attraverso le immagini, utilizzando appositi codici mimici, i boss possano lanciare messaggi ai rispettivi familiari eludendo così il principio cardine che aveva spinto il legislatore a rendere impossibile la comunicazione “criminale” attraverso l’attivazione del circuito c.d. 41 bis.LA UIL PA Polizia Penitenziaria l’Aquila, quindi, - conclude Nardella- solidarizza con l’Associazione Vittime del Dovere ed augura alla stessa di ottenere ciò che con perizia e competenza ha chiesto per dirimere la questione".



Il Segretario Generale Territoriale  Mauro Nardella