L'AQUILA - Sono stati revocati gli arresti domiciliari per tutti e sei gli indagati sottoposti alle misure cautelari, nell'ambito dell'inchiesta Earthquake sul presunto sistema di tangenti relativo alla ricostruzione post-sisma in Abruzzo e in particolare nei Comuni di Bussi sul Tirino e Bugnara. Il gip del tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, ha firmato la revoca degli arresti per Angelo Melchiorre,
indagato in qualità di responsabile tecnico del Comune di Bussi e dell'Ufficio territoriale per la ricostruzione numero 5, mentre ha disposto la sostituzione degli arresti domiciliari, con l'obbligo di dimora nel comune di residenza, per Emilio Di Carlo, direttore dei lavori e progettista degli aggregati 43 e 45 del Comune di Bussi, per Marino Scancella, architetto incaricato della progettazione dell'aggregato 30 del Comune di Bussi, per l'imprenditore umbro Stefano Roscini, per l'ex colonnello dell'esercito Giampiero Piccotti e per il tecnico ed ex consigliere del Comune di Gubbio Angelo Riccardini.
ULTIM'ORA DALLA REGIONE
Sport News
IN PRIMO PIANO
“PER POI SVEGLIARMI IN UN QUADRO” EDITO DA LEONI EDITORE DI VALENTINA VENTI
SULMONA VIDEO - A Sulmona presso la sala consiliare di Palazzo San Francecso si è tenuta la presentazione di “Per poi svegliarmi in un qua...
TOP NEWS
TOP NEWS REGIONE ABRUZZO