SULMONA - "Eminenza Reverendissima, in data 30 maggio u.s. il Collegio dei Consultori della Diocesi di Sulmona-Valva, Le ha fatto pervenire una lettera nella quale esprimeva tutto il suo rammarico e la sua preoccupazione circa la soppressione della Diocesi.In essa si manifestava innanzitutto perplessità circa il criterio dei 90.000 abitanti alla base del piano di revisione e di ri-ordino delle Diocesi italiane che non pare possa essere determinante e discriminante.Si faceva notare altresì che la soppressione eventuale della Diocesi di Sulmona-Valva avrebbe determinato un impoverimento ulteriore del territorio del Centro Abruzzo
già penalizzato, già povero per un preciso e calcolato disegno politico, territorio del quale l'istituzione Diocesi è e rimane l'ultimo e forse unico baluardo di difesa.Ora a scriverLe è l'intero Presbiterio di questa Diocesi per ribadire e fare proprio quanto già espresso dai membri del Collegio dei Consultori, ma per dire anche che la risposta alla CEI degli Arcivescovi e Vescovi d'Abruzzo e Molise, che conosciamo solo per una sintesi fornitaci dal nostro Vescovo Angelo Spina, non ci soddisfa affatto.
Ai Vescovi, come è ovvio, noi presbiteri, loro collaboratori, lasciamo il compito di intervenire nelle grandi e storiche decisioni, ma crediamo che esse non possano essere prese senza tener conto o senza prima almeno sentire quella Chiesa di Dio che il Concilio Vaticano II ci ha fatto riscoprire come Popolo e Famiglia, Chiesa di cui essi sono Pastori e non amministratori unici.
E' vero che i Vescovi della CEAM al primo punto della risposta inviata chiedono "che lo stato attuale vada al più possibile conservato per ragioni storiche, geografiche, culturali e pastorali", ma con quel "al più possibile" si dicono aperti ad altre soluzioni che, a nostro avviso, non tengono conto della storia, delle tradizioni, dei luoghi e soprattutto delle persone, delle quali il Pastore-Vescovo, perché vive quotidianamente con esse, porta addosso l'odore.
Infatti i punti 2,3,4 della loro risposta che Ella conosce, non avrebbero dovuto essere nemmeno accennati perché, a nostro parere, danno la stura alla morte della Diocesi di Sulmona-Valva in Abruzzo e di quelle di Trivento e di Isernia-Venafro nel Molise.
Ci meraviglia poi il fatto che, se il criterio è quello dei 90.000 abitanti, non sia votata alla soppressione la Diocesi di Lanciano-Ortona che, da tutti gli Annuari, risulta essere ben al di sotto, anch'essa, di tale cifra.
La nostra richiesta, forte e accorata per le ragioni già espresse nella Lettera del Collegio dei Consultori e alle quali altre se ne potrebbero aggiungere, è che tutto rimanga come è adesso.
La Diocesi di Sulmona-Valva, ricca di storia, e non solo, resti autonoma con il suo Vescovo.
Il disinteresse delle istituzioni, gli scellerati calcoli politici ci hanno reso e ci stanno rendendo ancora e sempre più periferia geografica ed esistenziale. Ma non sono le periferie, tanto care a Papa Francesco, ad aver bisogno di più attenzione, di più solidarietà, vicinanza, aiuto, ad avere il diritto ad esistere?
La Madre Chiesa, e noi presbiteri crediamo che tale sia la Chiesa, non decreti la nostra morte per un "qualcosa" poi di cui non comprendiamo la ragione.
DIOCESI DI SULMONA-VALVA
Il Presbiterio Diocesano
Viale Roosevelt, 7
67039 SULMONA (AQ)
A Sua Eminenza
Card. Angelo Bagnasco
Presidente CEI
Circonvallazione Aurelia, 50
00165 ROMA
e p.c. A Sua Eccellenza
Mons. Nunzio Galantino
Segretario Generale CEI
Circonvallazione Aurelia, 50
00165 ROMA
Il Presbiterio Diocesano
News in evidenza
ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE
Sport News
IN PRIMO PIANO
IMMONDIZIA, GUANO DI PICCIONE E CALCINACCI: "LA REGIONE ABBANDONA NEL DEGRADO GLI IMMOBILI DI VIALE BOVIO E VIA RAFFAELLO"
PESCARA - "Nel 2017 e nel 2019, a seguito di rilevazioni tecniche che ne indicavano la pericolosità, la Regione Abruzzo ha abbandonati ...
.jpg)
TOP NEWS
TOP NEWS REGIONE ABRUZZO