VIDEO SULMONA - Sarà l’Abbazia celestiniana ad ospitare la Tosca, l’opera lirica in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. Una rappresentazione che si tenne a Roma, al teatro Costanzi, il 14 gennaio del 1900. Ad organizzare l’evento, in programma per il 24 luglio alle 21, l’associazione “La Pomme” in collaborazione con la Regione Abruzzo e il Comune di Sulmona. Ad interpretare il personaggio più importante,
Tosca, sarà Raffaella Battistini cantante lirica emiliana che ha studiato e poi lavorato con il Maestro, Luciano Pavarotti. Tosca è considerata l'opera più drammatica di Puccini, ricca com'è di colpi di scena e di trovate che tengono lo spettatore in costante tensione. Il discorso musicale si evolve in modo altrettanto rapido, caratterizzato da incisi tematici brevi e taglienti, spesso costruiti su armonie dissonanti, come quella prodotta dalla successione degli accordi del tema di Scarpia che apre l'opera: Si bemolle maggiore, La bemolle maggiore, Mi maggiore senza una overture iniziale. La vena melodica di Puccini ha modo di emergere nei duetti tra Tosca e Mario, nonché nelle tre celebri romanze, una per atto (Recondita armonia, Vissi d’arte, E lucevan le stelle), che rallentano in direzione lirica la concitazione della vicenda. L'acme drammatico è invece costituito dal secondo atto, che vede come protagonista il sadico barone Scarpia, nel quale l'orchestra pucciniana assume sonorità che anticipano l'estetica dell'espressionismo musicale tedesco. “Abbiamo deciso di portare Tosca a Sulmona perché non esiste posto migliore. Questa è una terra dove bisogna parlare di opera lirica perché non significa parlare al vento – ha sottolineato il presidente dell’associazione Andrea Leoni -. Noi, crediamo nel rilancio dell’opera lirica. I Giovani non possono perdere questo treno ecco perché gran parte del nostro tempo viene dedicato ai ragazzi ed allo studio della storia della lirica. “Sono molto contenta di portare Tosca a Sulmona – ha precisato Battistini -. Appena ho visto questo posto incantevole ho pensato a Tosca perché qui non c’è bisogno di scena. Questa opera di Puccini è quella più conosciuta. Una storia d’amore, di passione e di valori storici. Tosca la devi creare dentro di te. La devi fare tua e devi suscitare emozioni nel pubblico. Io – conclude – ci tenevo molto a portarla qui perché questa è una dimostrazione importante da fare alla città. In scena ci saranno cento elementi. Uno spettacolo come in un’arena”. Per la serata sono previsti ottocento posti. Il costo dei biglietti varia dai 35 ai 45 euro in base al settore”.
Barbara Delle Monache
