ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Salvini, Macron pericoloso e disperato. Mai soldati in Ucraina - Fonte araba: "Sul tavolo la migliore bozza di accordo"- Violento arresto di uno studente italiano a Miami- Zelensky finisce nella lista dei ricercati di Mosca - Israele: "Ok di Hamas a liberare i primi ostaggi anche senza la fine del conflitto"- "Ottenuti progressi significativi nei negoziati per Gaza" in Egitto-

news

ULTIM'ORA DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Ritrovata la 54enne scomparsa in Abruzzo, sta bene - Malore in fabbrica, muore lavoratore 56enne in Abruzzo - Scomparsa in Abruzzo, le ricerche si spostano a Casalbordino - Ha dato cibo ai due orfani dell'orsa Amarena, è polemica-

Sport News

# SPORT # Casagiove Futsal - Sulmona Futsal ASD 4 - 3 -- Calcio: il Napoli in ritiro a Castel di Sangro dal 25 luglio-

IN PRIMO PIANO

“PER POI SVEGLIARMI IN UN QUADRO” EDITO DA LEONI EDITORE DI VALENTINA VENTI

SULMONA VIDEO - A Sulmona presso la sala consiliare di Palazzo San Francesco si è tenuta  la presentazione di “Per poi svegliarmi in un qua...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS

venerdì 12 febbraio 2016

FUORI' MENU', OVVERO DEGUSTARE LA TRADIZIONE

SULMONA – "Prende finalmente il via il progetto del “Circuito dei Ristoranti della Tradizione Gastronomica del Centro Abruzzo” ideato dalla Condotta Peligna di Slow Food con la cena evento FUORI MENU’ il prossimo 18 febbraio presso il Ristorante Villa Elena Events a Sulmona. In questa straordinaria occasione, ad alcuni importanti Ristoranti – Le Vele di Castel di Sangro, l’Osteria del Tarassaco di Rivisondoli, la Scarpetta di Venere di Campo di Giove, la Taverna dei Caldora di Pacentro, il Torchio di Pettorano sul Gizio, la Tana del rosso di Roccacasale e la stessa Villa Elena – è stato affidato il compito di cucinare i piatti maggiormente rappresentativi ed identitari del nostro territorio a sostegno delle finalità e degli obiettivi dell’ambizioso progetto.
Nel ricco menù, elaborato a sette mani dagli chef per questa speciale occasione, spiccano materie prime rigorosamente locali: si passa così dai prodotti più nobili e di diretta espressione della nostra terra come le patate “della secca”, i ceci di montagna e lo zafferano di Navelli per arrivare ai classici cereali farro e solina d’Abruzzo. Carni tipiche come il classico agnello o il maiale nero peligno, di recente recupero ed allevamento, la faranno da padrone tra i secondi ideati espressamente per Fuori Menù. L’aglio rosso di Sulmona e l’olio extravergine di oliva da Rustica e Gentile, così come i vini rigorosamente della Valle Peligna, sanno poi il trait d’union dei piatti serviti, perfetti rappresentanti delle nostre particolarità.
E’ possibile prenotare per questa cena-evento inviando una richiesta all’indirizzo prenotazioni.peligna@gmail.com oppure direttamente presso l’enoteca Bono Vino e Cafè in via Mazara a Sulmona.
I prodotti dell’enogastronomia hanno assunto il ruolo di ambasciatori del territorio oltre che strumento impareggiabile di sviluppo delle attività turistiche locali.
Il progetto del Circuito dei Ristoranti della Tradizione Gastronomica vuole infatti valorizzare il territorio e le imprese che vi operano dando successivo impulso anche a quelle forme di turismo enogastronomico ed esperenziale che il nostro territorio sarebbe in grado di esprimere se vi fosse un progetto condiviso, multisettoriale ed inclusivo di tutte le realtà che possono contribuire alla valorizzazione del Centro Abruzzo.
Chiave del progetto sono infatti le aziende agricole e zootecniche, cioè quelle che dovranno fornire le materie prime utilizzate in cucina dai cuochi aderenti al Circuito. “Ci rivolgiamo proprio ad agricoltori, allevatori e trasformatori – ci conferma lo stesso fiduciario della Condotta Peligna Giorgio Davini – perché si rendano disponibili a collaborare con noi a questo progetto andando a costituire un elenco di aziende fornitrici che diano elevate garanzie di qualità del prodotto. Lo stesso che poi si ritroverà nei Ristoranti della Tradizione Gastronomica”.
“Sappiamo e conosciamo – continua il fiduciario – che questa parte dell’Abruzzo conserva ancora saperi artigiani e mani in grado di offrire vere e proprie emozioni del gusto. Chiediamo quindi a queste persone, a queste aziende di confermarci la loro presenza e disponibilità. Per questo nella Manifestazione di Interessi del Circuito abbiamo voluto includere nel progetto anche le imprese agricole e zootecniche e quelle della trasformazione. Ci aspettiamo entusiasmo e partecipazione anche da parte loro così come lo è già per i ristoratori”.
Non resta quindi che attendere gli sviluppi futuri che, stando alle premesse, non dovrebbero tardare ad arrivare".