L'AQUILA - E’ stata votata all’unanimità la risoluzione proposta dal consigliere regionale di Forza Italia Emilio Iampieri. Si è conclusa così ieri sera la commissione ambiente e territorio del consiglio regionale che ha approvato il documento che impegna il Governatore Luciano D’Alfonso e la giunta a confermare e sostenere in tutte le sedi istituzionali la posizione di assoluta contrarietà sia al metanodotto che alla centrale.
Viene chiesto pertanto di mantenere le negazioni già espresse e di negare l’intesa anche ad eventuali centrali di compressione con alimentazione diversa da quella a gas. La risoluzione è stata accolta con il voto favorevole dei vari gruppi consiliari, sia di maggioranza che di minoranza e sottoscritta anche dall’assessore regionale Andrea Gerosolimo, intervenuto ai lavori della commissione su delega del consigliere di Abruzzo Civico Mario Olivieri. Oltre al proponente Iampieri (Forza Italia) ed a Gerosolimo (Abruzzo Civico), gli altri firmatari sono Pietrucci e Balducci (Pd), Mercante (Movimento 5 Stelle) e Di Nicola (Centro Democratico). L’approvazione giunge quando mancano poche ore all’incontro a Roma alla presidenza del Consiglio dei Ministri previsto per questa mattina. “Adesso la Regione Abruzzo in coerenza con il deliberato della commissione e del consiglio regionale dovrà trovare la forza politica per contrastare l’egemonia renziana che di fatto esautora l’autonomia dei territori”. E’ quanto ha affermato il capogruppo di Forza Italia di Sulmona Luigi La Civita presente questa sera a Palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila insieme ai suoi colleghi della minoranza Mimmo Di Benedetto ed Alessandro Lucci ed ai Comitati cittadini per l’ambiente. Durante la commissione sono stati ascoltati in audizione l’esponente della minoranza sulmonese La Civita ed il portavoce dei Comitati Mario Pizzola che al termine ha dichiarato: “La citazione di oggi è in coerenza con tutti gli atti prodotti in questi anni sulla questione Snam che esprimono la decisa contrarietà all’opera. L’auspicio è che la giunta regionale archivi ogni ipotesi di centrale, qualsiasi sia l’alimentazione”. Con la risoluzione infatti s’impegna D’Alfonso e la giunta a non adottare o a revocare ogni eventuale atto che sia in contrasto con il contenuto del documento approvato stasera. La risoluzione è stata voluta ed ottenuta grazie alla pressione dei gruppi consiliari di Sulmona di minoranza di Forza Italia, Sulmona Democratica e Sbic e dei Comitati cittadini per l’ambiente. “A Roma Luciano D’Alfonso – ha concluso La Civita – avrà un mandato chiaro che è quello di difendere i territori e far convocare il tavolo tecnico per lo studio e l’individuazione di soluzioni alternative, sia per la centrale che per il metanodotto, in ogni caso al di fuori della dorsale appenninica”.
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