SULMONA - "A distanza di pochi mesi dall’agosto scorso, dopo che su
nostra segnalazione la Giunta comunale fu costretta a fare marcia
indietro per cancellare gli assurdi e restrittivi criteri di accesso
alla selezione di due unità diversamente abili - categoria A - in
contrasto con le norme in materia, ci vediamo oggi nuovamente costretti
ad intervenire per scongiurare che tale selezione si continui a svolgere
nell’illegittimità"si legge in una nota giunta in redazione a firma del consigliere comunale Luigi La Civita.
"La procedura di mobilità esterna adottata non è
prevista per legge. Per questo, affinché la selezione non subisca
distorsioni, che escluderebbe persone aventi il sacrosanto diritto di
partecipazione alla selezione di due posti di addetto alla custodia
riservata ai diversamente abili, chiediamo che la procedura di mobilità
esterna,effettuata mediante l'Avviso di mobilità, per titoli e
colloquio, finalizzata all'assunzione, a tempo indeterminato, di n.2
unità di personale appartenenti ai disabili (categorie protette) ex
legge 68/99 - Categoria "A", così come da Determinazione n.563 del
27.10.2015, attualmente in fase di espletamento, venga annullata in
autotutela con effetto immediato".
IL CONSIGLIERE COMUNALE
Luigi La Civita
Sulmona, 10.11.2015
Al Segretario Comunale
Dirigente ad interim del 1° Settore
(Dott. Giampaolo Santopaolo)
Via Mazara, 21 - 67039 SULMONA
e p.c. Al Sindaco del Comune di Sulmona
Dott. Giuseppe Ranalli
Via Mazara, 21 -67039 SULMONA
Al Presidente del Consiglio Comunale
Geom. Franco Casciani
Via Mazara, 21 -67039 SULMONA
Ai Consiglieri comunali e componenti della giunta
OGGETTO: RICHIESTA DI ANNULLAMENTO IN AUTOTUTELA dell'Avviso di mobilità, per titoli e colloquio, finalizzata all'assunzione, a tempo indeterminato, di n.2 unità di personale appartenenti ai disabili (categorie protette) ex legge 68/99 - Categoria "A" – Determinazione n.563 del 27.10.2015.
Con la presente si chiede alle S.V. di voler provvedere con immediatezza all’annullamento in autotutela dell'Avviso di mobilità, per titoli e colloquio, finalizzata all'assunzione, a tempo indeterminato, di n.2 unità di personale appartenenti ai disabili (categorie protette) ex legge 68/99 - Categoria "A", così come da Determinazione n.563 del 27.10.2015, in quanto si ritiene che la procedura non sia corretta.. Si ritiene che la procedura non sia corretta
Gli EEPP per i quali si è determinata la scopertura prevista dalla Legge 68/99 devono assumere le persone di cui al comma 1 dell'articolo 1 della suddetta legge , che risultano disoccupate e aspirano ad una occupazione conforme alle proprie capacità lavorative. Queste ultime (disabili ecc) si iscrivono nell'apposito elenco tenuto dagli uffici competenti (Centro per l’Impiego – collocamento obbligatorio); per ogni persona, l'organismo di cui all'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469, come modificato dall'articolo 6 della presente legge, annota in una apposita scheda le capacità lavorative, le abilità, le competenze e le inclinazioni, nonché la natura e il grado della minorazione e analizza le caratteristiche dei posti da assegnare ai lavoratori disabili, favorendo l'incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Presso gli uffici competenti è istituito un elenco, con unica graduatoria, dei disabili che risultano disoccupati; l'elenco e la graduatoria sono pubblici e vengono formati applicando i criteri di cui al comma 4 della legge 68/99.
L’ottemperare all'obbligo di cui alla legge 68/99, da parte di Enti o Aziende private non prevede mobilità esterna, infatti l'avviamento è riservato agli iscritti al collocamento obbligatorio della provincia dove ha sede operativa l'Ente/Azienda obbligato all'assunzione.
E’ comunque Obbligo dell’Ente espletare gli adempimenti previsti dagli artt. 34 e 34 bis del Decreto Legislativo n.165/2001 al fine di verificare, prima di procedere all’approvazione dell’avviso, l’eventuale esistenza di personale collocato in disponibilità, in possesso della stessa qualifica professionale.
Pertanto, si ritiene che La procedura di mobilità esterna Art.30 del D.Lgs 165.2001, così come modificato dall’art.49 del D.Lgs. 1507/2009 e dal D.L. n.90 del 24/06/2014, recante “Il passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse”, adottata dal Comune di Sulmona a seguito di pubblicazione dell’avviso, approvata con Determinazione n.563 del 27.07.2015, non sia conforme alla normativa vigente e pertanto vada annullata in autotutela.
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Il Consigliere comunale
Luigi La Civita
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