ALLARME UNGULATI. L'ORDINE È DI SPARARE

MARANE - L'allarme cinghiali diventa sempre più insistente tanto da costringere agricoltori e allevatori a chiedere un intervento urgente della Polizia Provinciale. Le ronde sono pronte e sono in servizio, già da ieri, in tutta la fascia pedemontana del monte Morrone. La situazione sembra essere grave soprattutto considerando i danni nei campi. Il problema si ripete nel tempo e, purtroppo, non si riesce a trovare una vera soluzione. I branchi di cinghiali avvistati sono diversi, si parla di una cinquantina di esemplari che stanno mettendo in ginocchio l'agricoltura.
Gli operatori agricoli sono, ormai, sul piede di guerra contro gli ungulati, esasperati dalle continue scorribande nei campi, prati e pascoli. "Bisogna prendere dei provvedimenti seri - hanno sottolineato le decine di agricoltori -. Non possiamo subire continuamente tutti questi danni. Vogliamo che qualcuno si assuma le responsabilità e salvi i nostri raccolti altrimenti cominceremo noi per primi a sparare. Il rischio, in queste settimane, sta aumentando perché i cinghiali girano a branchi attraversano le strade del paese mettendo a rischio anche la vita degli automobilisti". La Polizia Provinciale da parte sua riferisce:"La situazione non è gestibile stiamo pattugliando tutto il territorio provinciale che è invaso da cinghiali. Per questa area abbiamo previsto delle ronde con una decina di volontari che sono sparsi nelle zone a rischio. L'ordine per loro è di sparare. Speriamo di salvare parte dei raccolti che non sono stati attaccati".

Barbara Delle Monache