SULMONA – Una Giunta del territorio per condividere le scelte regionali che devono riguardare le infrastutture, l'edilizia scolastica, i fondi di coesione 2014- 2020 e anzitutto la sanità. E' quanto ha chiesto ai sindaci del Centro Abruzzo il primo cittadino di Sulmona Peppino Ranalli che nel pomeriggio ha chiamato a raccolta a Palazzo San Francesco gli amministratori del territorio per dar vita al " Grande Patto del Centro Abruzzo". Si è costituita dunque la Giunta territoriale, composta dai sidaci di Castel di Sangro, Roccaraso, Sulmona, Pratola Peligna, Popoli e altri sindaci che saranno scelti nella Valle Peligna, Valle Subequano e nell'Alto Sangro.
" E' giunto il momento di fare progetti e non di rincorrere i problemi", incalza Ranalli, " tocca a noi aprire una fase nuova". All'incontro hanno preso parte i sindaci di Castel Di Sangro, Popoli, Roccaraso, Vittorito, Anversa degli Abruzzi, Pacentro, Scanno, Cansano, Villalago, i vice sindaci di Pratola Peligna e Campo di Giove, il consigliere provinciale Roberta Salvati, i consiglieri comunali di Sulmona Alessandro Pantaleo e Gianfranco Di Piero, il Presidente del Tribunale di Sulmona Giorgio Di Benedetto, i sindacati e le associazioni di categoria.
" Non basta una delibera per riconoscerci area di confine", tuona il sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso. " Ci vogliono delle proposte, altrimenti non porteremo a casa nessun risultato". " Da soli non andiamo da nessuno parte. Ci dobbiamo sedere su un tavolo con chi ha potere di decidere", ha fatto notare il sindaco di Popoli Concenzio Galli. Il Presidente del Tribunale di Sulmona ha proposto di istituire una commissione di studio per risolvere i problemi del Centro Abruzzo. Duro il primo cittadino di Pacentro Guido Angelilli: " Abbiamo la volontà di fare fronte comune ma ora dobbiamo passare ai fatti". A prendere la parola è stato anche il consigliere comunale di Sulmona Alessandro Pantaleo che ha annunciato le date di due incontri importanti che si terranno a Roma sulla vicenda del declassamento di Sulmona: il 9 luglio e il 16 luglio. La Giunta del Territorio, ora, dovrà subito mettersi a lavoro.