quando intorno alla mezzanotte, mentre passeggiavano sul pontile, hanno notato fumo e fuoco. "Nella prima fase, molto delicata, ci siamo spaventati anche perché non riuscivamo a vedere dove si trovavano i giubbotti di salvataggio. Poi - riferisce Leonarduzzi - abbiamo scoperto che erano chiusi in un magazzino". Fino alla tarda mattinata i quattro imprenditori (oltre a Leonarduzzi, l'architetto Fabrizio Cantelmi, e i due albanesi, titolari di una impresa edile a Sulmona, Brahim Shoshi e Kujtim Shoshi) sono stati sentiti dalla Guardia Costiera, per rilasciare le loro testimonianze.
"Abbiamo consegnato i video che ho girato appena mi sono accorto dell'incendio. Ora stiamo salendo su un altro traghetto e ripartire per Durazzo dove ci attendono appuntamenti di lavoro con imprenditori del posto e con rappresentanti del governo albanese. Speriamo che questa volta il viaggio sia più tranquillo".