
SULMONA -
Quella del punto nascita è una battaglia fondamentale del territorio. Serve il ritiro del decreto del Presidente della Giunta Regionale e sarebbe utile una grande mobilitazione comunale anche con un gesto simbolico dei sindaci: la dimissione dalla carica”. E’ quanto ha affermato ieri a Palazzo San Francesco il consigliere provinciale Ennio Mastrangioli che richiama politici e cittadini al principio dell’unità. “ Questa battaglia si può vincere solo se restiamo uniti”, ha detto Mastrangioli.All’assemblea di ieri sera al Comune di Sulmona hanno partecipato Catia Puglielli ed Edoardo Facchini del Tribunale del Malato.
A coordinare gli interventi è stato il consigliere comunale Gianfranco Di Piero. “ La battaglia è di natura politica”, ribadisce la Puglielli “ dobbiamo riaffermare con forza il principio della sovranità popolare, secondo il quale dobbiamo essere ascoltati”. “ Abbiamo scritto una lettera al governatore D’Alfonso”, ricorda il responsabile del Tdm Facchini “ la decisione è politica e il reparto continua a funzionare. Se la Regione ritiene che non sia sicuro, provveda”. “ La dignità di un territorio sta unendo la politica”, ha dichiarato il consigliere comunale Daniele Del Monaco, presente anche lui ieri in Comune. “ Questo risultato è scaturito da anni di abbandono e di mancati interventi rispetto al punto nascita che, nonostante tutto, continua a garantire un certo numero di parti”, tuona Del Monaco. “ Se anche il Tdm ci dice che il problema è politico, la questione è ormai chiara a tutti”, sottolinea il consigliere comunale Luigi La Civita. “ Questo è il momento di alzare i toni e di partecipare in massa al consiglio regionale”.
Il presidio di Palazzo San Francesco è portato avanti oggi dal gruppo consigliare di Sbic che punta al contatto con la gente.
"Passare qui questa sera significa sugellare un giovedi' santo vero"ha detto questa mattina il consigliere comunale Alessandro Lucci di SBIC, che era presente nella sala consiliare insieme a Marco Massaro.Sbic farà indossare a tutti coloro che visiteranno il presidio la maglietta realizzata per l'occasione con una foto relativa a dimostrazione della presenza e della vicinanza alla protesta e alla lotta che la città sta pordando avanti.