ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - A Milano "oltre 100mila in piazza" L'Anpi: "Le contestazioni non sporcheranno questa festa"- Salvini: "Vannacci ha accettato di combattere con la Lega"- A Roma tensione in piazza tra Brigata ebraica e Pro Palestina- I missili Atacms già inviati segretamente dagli Usa a Kiev - "L'esercito israeliano è pronto per entrare a Rafah"-

news

ULTIM'ORA DALLA REGIONE

ULTIM'ORA 25 aprile: l'omaggio e il ricordo, le celebrazioni in Abruzzo - Con drone e telefono vicino al carcere di Sulmona, denunciati- Consiglio Abruzzo: Alessandrini, il piano di Marsilio è sconcertante - Detenuto tenta di evadere dall'ospedale di Teramo-

Sport News

# SPORT # Risultati calcio a 5 SULMONA FUTSAL, SCONFITTA DI MISURA A TERZIGNO (4 - 3): SABATO IL RITORNO

IN PRIMO PIANO

CELEBRATO A SULMONA IL 25 APRILE ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

  SULMONA VIDEO - " Autorità e cittadini hanno celebrato a Sulmona il 25 Aprile, il 79° Anniversario della Liberazione dal nazifascism...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS

lunedì 27 aprile 2015

NOVE ANNI FA L'ATTENTATO DI NASSIRIYA DOVE PERSE LA VITA FRANCO LATTANZIO


PACENTRO - Oggi 27 aprile 2015 ricorre il nono anniversario dell’attentato di Nassiriya dove perse la vita il maresciallo dei carabinieri Franco Lattanzio. Intenso il cordoglio da parte della comunità pacentrana che gli ha intitolato la locale caserma dei carabinieri ed una strada. Insieme a Lattanzio persero la vita un altro carabiniere, Carlo De Trizio, il capitano dell’esercito Nicola Ciardelli ed un soldato romeno. Rimasero uccisi dallo choc termico provocato dall’alta temperatura, almeno 3mila gradi, sprigionata nel mezzo blindato dopo l’attentato.
La settimana dopo Franco Lattanzio sarebbe dovuto ritornare a Pacentro, esattamente dopo quattro mesi trascorsi in Iraq. Il suo ritorno a casa era vicino ma non ci fu mai per colpa di quel maledetto 27 aprile 2006 che spezzò la sua vita a soli 38 anni quando era in missione di pace. La notizia piombò a Pacentro già dalle 9 del mattino quando alcuni incaricati del Comando provinciale dei carabinieri la comunicarono alla sorella ed al fratello. Per la famiglia l’uccisione di Franco rappresentò un grosso sgomento in quanto anni prima entrambi i genitori persero la vita in un’incidente stradale. Apparteneva al Comando provinciale di Chieti ed era a Nassiriya da dicembre. In paese lo ricordano come un giovane solare e ben voluto da tutti. Molta partecipazione ci fu quando la salma venne riportata a Pacentro alcuni giorni dopo. Ora come allora il cordoglio è sempre intenso, uniti attorno alla solidarietà ed al ricordo di Franco.