Chiaramente alla base delle dimissioni non ci sarebbero problemi di salute ma una scarsa collaborazione dei vari settori ad affrontare e a risolvere il riaccertamento del documento contabile. E poi anche il prossimo rimpasto e l'ingresso dei socialisti in giunta. L'assurdità del momento, però, è dettata dal mancato dialogo. Bocche cucite su tutta la vicenda politica come se non stesse accadendo nulla. Il sindaco ha deciso di non parlare. Ma lo stesso fa la minoranza che, nonostante la crisi di governo cittadino, l'ennesima, preferisce parlare dell'affidamento dell'area celestiniana. Un accenno dovuto soltanto a domanda fatta. Intanto, c'è chi sostiene che il posto di Calabria potrebbe andare a Loris Ramicone, ex assessore della giunta Federico e uomo di riferimento di Enea Di Ianni appena entrato in maggioranza. Un'ipotesi, questa, che viene così bollata dal consigliere Salvatore Di Cesare "Quando Di Ianni è entrato in maggioranza lo ha fatto a costo zero. Se rivendicasse ora un assessore Sel e la maggioranza dovranno fermarsi a riflettere su quanto potrebbe accadere". Difficile però poter accettare per Di Ianni il fatto che il sostegno dei socialisti al sindaco valga un assessorato e il suo, di sostegno, non valga nulla.
Barbara Delle Monache