(video intervista Franco Casciani)
SULMONA - E' destinato a diventare per un giorno capitale internazionale dell’ostetricia il capoluogo del Centro Abruzzo con il convegno "Strategie semplificate in ostetricia e ginecologia per una medicina basata sull'evidenza e l'eccellenza in chirurgia". Un convegno al quale parteciperanno i "maestri" mondiali della materia Michael Stark e Michel Odent. Il primo, inglese d'origine, è il padre dell’ultima tecnica sul parto cesareo in uso che (prende proprio il suo nome) e il secondo, francese, è il promotore del parto naturale. I due medici saranno per la prima volta in Abruzzo proprio il 21 febbraio prossimo.
Il secondo della loro carriera visto che l'altro è stato fatto qualche anno fa a Taranto. La giornata di formazione si terrà al Cinema Pacifico dalle 8.30 alle 18 con crediti formativi per gli addetti ai lavori, il cui riconoscimento costerà 80 euro, 60 per gli uditori. La traduzione sarà a cura di Clara Scopetta, che segue i due da tempo.
“Quello che vivremo tra un mese è un appuntamento importantissimo - ha sottolineato il presidente del consiglio, Franco Casciani -. La nostra città si candida a diventare un polo congressuale scientifico di riferimento nazionale e oltre e speriamo che si possa ripetere in un futuro prossimo”. Concepire un cambiamento. Questo l'obiettivo degli organizzatori (Cea; Mater Natura e Alba Auxilia) assieme all'ostetrica Federica Sisani. A sottolineare la doppia valenza dell'evento, facendo riferimento anche al punto nascita del Santissima Annunziata, il sindaco di Sulmona, Peppino Ranalli che ha precisato:"L'importanza del convegno sotto il profilo scientifico è sotto gli occhi di tutti ma voglio sottolineare anche la valenza politica, visto che cade alla vigilia della scelta che la Regione Abruzzo dovrà fare sui punti nascita. Perdere il reparto per un territorio come il nostro non è tollerabile.Ed è per questo che mi impegnerò in prima persona per evitare questa drastica soluzione. Basta penalizzazioni per Sulmona. Le scelte non si possono operare solo sui numeri. Proprio per questo abbiamo già inoltrato una richiesta per avere un incontro con il comitato tecnico regionale. A loro chiederemo di sviluppare un confronto per analizzare attentamente le peculiarità del territorio".
Barbara Delle Monache