SULMONA - Il Garante per il Contribuente dell'Abruzzo ha giudicato illegittimo il procedimento messo in atto nei confronti dell’agente finanziario sulmonese Raffaele Presutti in merito al contenzioso sul fisco che sta portando avanti dal 2008 in seguito alla compra-vendita di un appartamento avvenuta nel 2005.Lo ha comunicato lo stesso Presutti, nel corso di una conferenza stampa.Presutti ha ricordato che Equitalia ha subito sospeso le rate a suo carico in attesa del pronunciamento dell'Agenzia delle Entrate.Inoltre l'agente finanziario ha reso noto di aver avviato azioni contro l’Agenzia delle Entrate Provinciale per il risarcimento danni e una denuncia per abuso d’ufficio nei confronti di due dipendenti.
Il Garante, nella persona dell’avvocato Giuseppe Greco, ha inteso attivare il procedimento di autotutela con la richiesta di annullamento dell’avviso di accertamento per l’omessa dichiarazione della plusvalenza nei confronti di Presutti, dichiarandolo illegittimo. Per l’Agenzia delle Entrate però il parere del Garante non è sufficiente in quanto, secondo il direttore provinciale Piera Di Matteo, "Occorre dimostrare i fatti con prove certe e non solamente indiziarie". L’Agenzia delle Entrate ha manifestato dunque il diniego nei confronti del parere del Garante che chiede invece l’annullamento del procedimento. Il promotore finanziario, che ha novanta giorni di tempo per far ricorso in Commissione tributaria provinciale, dall’esposto è passato ad una denuncia in Procura per abuso d’ufficio contro due dipendenti dell’Agenzia delle Entrate che potrebbe coinvolgere dalle dodici alle quattordici persone. Presutti ha avviato anche un’azione di risarcimento danni contro la direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate che potrebbe essere quantizzata intorno ad un milione di euro."Sto mettendo in piedi un procedimento di risarcimento danni verso la direzione provinciale dell'Agenzia delle Entrate, che per sei anni ha creato problemi finanziari e morali a me e alla mia famiglia"ha sottolineato Presutti.