TAGLIACOZZO - E' atteso in mattinata presso la Compagnia carabinieri, Sergio Paolelli, titolare della fabbrica di fuochi d'artificio ubicata nella frazione di San Donato, saltata in aria ieri pomeriggio, uccidendo tre persone e ferendone altre 4. Tra le vittime dovrebbe esserci il figlio Valerio, ancora irreperibile. Le cause della fortissima esplosione sono ancora da accertare. In mattinata i vigili del fuoco, assieme al personale della Asl, entreranno nuovamente sul luogo della tragedia per recuperare l' ultimo cadevere seppellito dalle macerie della casamatta. Per ragioni di sicurezza ieri gli investigatori hanno deciso di delimitare e sequestrare l'area, rinviando a stamani le operazioni di recupero della salma.
I carabinieri al momento non confermano i nominativi delle persone decedute perche' ancora non sono stati effettuati i riconoscimenti, resi difficili dallo stato in cui sono stati rinvenuti. L'inchiesta e' coordinata dal capo della Procura di Avezzano, Maurizio Maria Cerrato, che aspettera' il risultato della riunione tra tutti gli organi interessati che si terra' nel comune di Tagliacozzo per le bonifiche sull'area dell'esplosione e l'eventuale recupero dei corpi delle vittime.
RECUPERATO CORPO
E' stato trasferito presso l' obitorio dell'ospedale di Avezzano (L'Aquila) il corpo di una delle tre vittime del terribile incidente sul lavoro avvenuto ieri pomeriggio nella casamatta a San Donato di Tagliacozzo. La salma non e' stata ancora identificata anche se i nomi delle vittime sono noti.
APERTO FASCICOLO PER OMICIDIO COLPOSO
Sullo scoppio della fabrica di fuochi di artificio di Tagliacozzo, in localita' San Donato, in cui tre prsone sono morte e 4 sono rimaste ferite, la Procura della Repubblica di Avezzano (L'Aquila) ha aperto un fascicolo al momento a carico di ignoti e nel quale viene ipotizzato il reato di omicidio colposo plurimo e disastro colposo. Lo ha dichiarato lo stesso procuratore capo, Maurizio Maria Cerrato, al termine della breve visita effettuata sul luogo della tragedia in cui stanno operando alcuni periti tra cui uno balistico, nominati dallo stesso procuratore capo.
PROCLAMATO LUTTO CITTADINO
Il sindaco di Tagliacozzo proclama il lutto cittadino (il giorno, o i giorni devono essere ancora decisi) e rinvia il tradizionale festival 'Ascanio'. La manifestazione rinascimentale dedicata ad Ascanio Mari doveva partire domani ma l'amministrazione comunale alla luce della tragedia che si e' consumata ieri nella frazione di San Donato con l'esplosione nella casamatta della fabbrica di fuochi d'artificio Paolelli, che ha provocato la morte di tre operai, ha deciso, almeno per ora, di annullare il festival. Durante il summit di questa mattina il primo cittadino Maurizio Di Marco Testa, e l'assessore alla cultura Gabriele Venturini hanno comunicato che la manifestazione, prevista nel weekend, verra' rimandata a data da destinarsi. "A causa della terribile tragedia che ha colpito la nostra comunita'", ha commentato l'assessore Venturini, "tutte le manifestazioni previste per questo fine settimana, compresa 'Ascanio', sono rinviate a data da destinarsi. L'Amministrazione di Tagliacozzo si unisce al cordoglio delle famiglie colpite dal grave lutto".
ESPLOSIONE CASAMATTA DI S. DONATO: ALGERINO RICOVERATO ALL’OSPEDALE DI AVEZZANO IN CHIRURGIA: HA USTIONI DI SECONDO GRADO MA NON CORRE PERICOLO DI VITA.
Le altre due persone, curate al pronto soccorso, sono state dimesse ieri: solo escoriazioni e vari traumi.
AVEZZANO– E’ ricoverato all’ospedale di Avezzano, reparto chirurgia, l’algerino Kedhia Sofiane, 61 anni, rimasto coinvolto nell’esplosione di ieri della casamatta di S. Donato (Tagliacozzo). Non è in pericolo di vita e presenta ustioni di 2° grado (di gravità intermedia: nella classificazione medica quelle di primo grado sono lievi, quelle di terzo molto gravi). Oltre alle ustioni, Sofiane ha fratture.
Le altre due persone, portate al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano a seguito della terribile deflagrazione, dopo le cure prestate sono state dimesse dall’ospedale nella giornata di ieri. Si tratta di Aurelio Chiariello 42 anni e di Onofrio Pasquariello, 42 anni: hanno escoriazioni e vari traumi.
Le informazioni vengono comunicate dal Direttore sanitario dell’ospedale di Avezzano, dr.ssa Lora Cipollone.
TRAGEDIA POLVERIERA: DEL CORVO “CORDOGLIO PER LE FAMIGLIE. DRAMMA CON TROPPI PRECEDENTI”
“Alle famiglie Paolelli, Morsani e D’Ambrosio desidero esprimere il mio più accorato cordoglio a nome dell’intera Amministrazione provinciale dell’Aquila per una tragedia dalle conseguenze drammatiche – questo il commento del presidente Antonio Del Corvo a seguito dell’esplosione della fabbrica di fuochi d’artificio a Tagliacozzo, in loc. San Donato – una disgrazia con troppi precedenti nella nostra regione e nell’intero Paese, troppi sono i fatti di cronaca nera, troppi i pericoli per le famiglie e per i cittadini, a cui bisogna porre immediato rimedio con misure urgenti. Il mio timore più grande è che i controlli sulla sicurezza in questi luoghi di lavoro potrebbero non bastare mai. Una problematica che va affrontata direttamente a livello nazionale ragionando, anche, sull’effettiva necessità della presenza di queste specifiche realtà imprenditoriali sul territorio, evitando la chiusura ed aprendo ad una riconversione dei beni e servizi che forniscono ”.
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